Sampdoria, Sottil: “Blackout inspiegabile, c’è tanto da lavorare in marcatura e maturare in fretta”

  • Postato il 4 ottobre 2024
  • Calcio
  • Di Genova24
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Generico ottobre 2024

Genova. “Un blackout inspiegabile e come le vittorie le sconfitte vanno analizzate con lucidità”. Mister Sottil prova a spiegare cosa sia successo alla sua squadra che in tre minuti si è fatta recuperare e superare dalla Juve Stabia. “Nel primo tempo non gli abbiamo permesso di palleggiare, abbiamo sbagliato qualche rifinutira ma eravamo in controllo della partita. Poi, tra primo e secondo tempo, ho chiesto di alzare il ritmo, di ragionare come se fossimo zero a zero, invece abbiamo regalato la partita, preso due gol evitabilissimi“. Per Sottil la squadra marca male dentro l’area: “Spetta a me lavorare su questi aspetti, c’è ancora tanto da fare. Dispiace molto perché tutti noi volevamo dare continuità soprattutto in casa, non cerchiamo nessun tipo di alibi”.

La Sampdoria, secondo il mister è andata in difficoltà e pativa le seconde palle: “Dobbiamo approcciare meglio la gara e dare continuità al risultato. Ho cambiato per dare più ritmo alla partita e perché qualcuno è calato. Non siamo riusciti a riacciuffare il pareggio”.

Sulle due reti Sottil commenta: “Siamo in parità numerica, sul primo c’è stata una respinta un po’ corta, centrale dovevamo respingere lateralmente, nel primo gol eravamo tutti a marcare ma ci facciamo anticipare, nel secondo gol eravamo due contro uno e uno dei difensori esce a fare tre contro uno ispiegabilmente e non marchiamo”.

Una partita buttata: “Venivamo da partite fatte bene, in quattro minuti è cambiato tutto. Noi abbiamo una difesa forte, non cerchiamo alibi, questa è la categoria dove non si può mai abbassare la guardia. Avevamo tempo di recuperare e invece è anche mancato il guizzo là dentro per cercare di riprenderla”.

Eliminare questi blackout sarà la priorità: “Prendiamo e accettiamo la sconfitta, si passa anche da qui. Dobbiamo maturare velocemente. Non dobbiamo sottovalutare neanche le amichevoli in settimana. Questa categoria è fatta così. Non puoi abbassare la guardia contro nessuno. Le partite vengono riaperte, è una lezione dura. Il messaggio mio è questo qui, ora stacchiamo un po’ di giorni e martedì ricominceremo a lavorare”.

Il mancato inserimento di Kasami è stato motivato così: “Ci voleva gente più tambureggiante, a Modena c’era una squadra che ci aspettava e c’erano pochi spazi di inserimento, oggi era una partita completamente diversa, di transizione, di corse lunghe. Bellemo stava calando”. Nel finale sono mancati quei giocatori che possono dare lucidità nel momento difficile. “La personalità dei calciatori, ne abbiamo tanti in squadra, deve venire fuori da quelli che hanno più vissuto la categoria”.

 

 

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Genova24

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