Sampdoria pronta per la trasferta di Palermo, Gregucci: “Banco di prova importante, venderemo cara la pelle”

  • Postato il 11 dicembre 2025
  • Calcio
  • Di Genova24
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angelo gregucci

Genova. La Sampdoria si prepara ad affrontare il Palermo rinfrancata dai tre punti ottenuti in casa contro la Carrarese. La partita, guardando la classifica, ha i rosanero come favoriti, ma Gregucci, nella conferenza stampa pre-gara non ha timori reverenziali: “Pur nel rispetto totale dell’avversario – dice – della sua qualità, stiamo crescendo nella consapevolezza di vendere cara la pelle ovunque andiamo. Per noi è una partita molto importante”. L’atteggiamento deve essere quello giusto “Andremo via con un risultato solo se faremo una partita seria”.

La settimana, tra l’altro, è stata compressa visto il succedersi delle partite di domenica sera e venerdì e la squadra deve essere gestita già con una certa attenzione, alla luce dei crampi che hanno colpito diversi giocatori: “Ho buone sensazioni, comunque – spiega Gregucci – lo staff ha sempre lavorato con professionalità, parlo di io, Salvatore, Lombardo, Pozzi, Berselli, Ferrini. Stiamo lavorando sodo per dare struttura e fondamenta alla squadra”.
Una crescita atletica dei giocatori è evidente, a partire da elementi come Barak, ma anche lo stesso Coda. Chi dovrà gestirsi meglio è anche Pafundi: “Lui è molto attenzionato da parte dello staff, perché come gli altri dovrà mettere contenuti dentro la partita, per crescere deve lavorare, poi ha ottima tecnica e talento”.

Tra i convocati tornerà Abildgaard convocabile e in corso di valutazione se utilizzabile in una posizione più arretrata. Gregucci non si sbilancia troppo, ma chiarisce soltanto che anche elementi come Pedrola “se vengono a Palermo è per fare la prestazione, chi viene a Palermo è schierabile”. Anche Cherubini, che ieri non si è allenato per un problema in famiglia, prenderà il volo per la Sicilia.

Il mister preferisce parlare di gruppo e di una squadra che si “deve guadagnare l’aria, il profumo della vittoria attraverso la prestazione collettiva” e qualche risposta è arrivata.
La partita rappresenta anche una sfida a distanza tra attaccanti: Coda e Pohjanpalo. “Coda non solo è immortale nei gol, ma anche nello spirito e nell’esempio che dà. Dall’altra parte c’è un cannoniere importante, uno che fa gol ovunque va, dire che dovremo preparare qualcosa di più su di lui è una banalità. È una sfida fra il miglior attaccante e il secondo. Però mi interessa la prestazione della squadra, noi ci fondiamo molto sull’atteggiamento in campo e Coda a quell’età e dopo questi gol che ha fatto si tira dietro i ragazzi, può essere un esempio”.

Anche la reazione a un ambiente molto caldo come quello di Palermo è una aspetto da tenere in considerazione, secondo Gregucci: “Un banco di prova importante per misurare i ragazzi sotto l’aspetto tecnico e psicologico”. La fiducia è cresciuta e si vede anche in allenamento, dove lo staff si sta concentrando in modo particolare su calci piazzati e tiri: “Però il calcio è sempre domani. Quello che fai lo devi archiviare, quello che respiri lo crei durante il lavoro settimanale, ma si guarda già alla prossima partita”.

Autore
Genova24

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