Sampdoria, Manfredi fa mea culpa ma ai tifosi non basta: comunicato durissimo e messaggio ai campioni del ‘91
- Postato il 14 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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“Avete le mani insanguinate, i sampdoriani non dimenticano”. Ha passaggi anche lugubri il comunicato con cui i tifosi organizzati della Sampdoria, uniti nella Federclubs, accusano il presidente Manfredi, la dirigenza e i giocatori della retrocessione in serie C. Ma il loro testo sembra anche contenere un messaggio per i campioni del ’91. In serata arrivano le scuse della dirigenza, ma la nota del club raccoglie solo critiche.
- Sampdoria in C, il comunicato dei tifosi
- Sampdoria, la retrocessione per i tifosi
- Sampdoria, l’accusa dei tifosi a Manfredi, dirigenti e giocatori
- Sampdoria, le scuse della dirigenza
- Sampdoria, la rabbia dopo il comunicato di Manfredi
Sampdoria in C, il comunicato dei tifosi
Non s’è fatta attendere la risposta ufficiale dei tifosi della Sampdoria alla retrocessione della squadra blucerchiata in serie C, ufficializzata ieri dal pareggio con la Juve Stabia. La Federclubs, l’associazione dei gruppi organizzati del tifo doriano, ha pubblicato un durissimo comunicato in cui accusa la dirigenza guidata dal presidente Manfredi – mai citato esplicitamente – e i giocatori della catastrofe sportiva rappresentata dalla discesa in serie C.
Sampdoria, la retrocessione per i tifosi
“La Sampdoria tocca il punto più basso dei suoi 79 anni di storia. Lo fa sul campo, meritatamente, per non aver mai saputo invertire la rotta nel corso di un’intera stagione”, così si apre il comunicato dei tifosi della Samp, che poi sottolineano l’annata disgraziata anche della Primavera e della squadra femminile. “Lo fa per colpa di una dirigenza inadeguata, incompetente, con scelte presuntuose ed improvvisate. Lo fa dopo promesse al vento, progetti fallimentari, enorme confusione nei ruoli”.
Sampdoria, l’accusa dei tifosi a Manfredi, dirigenti e giocatori
I tifosi rivendicano di essere sempre rimasti accanto alla Sampdoria, mantenendo la media spettatori più alta della serie B. Ma poi passano alla parte più dura, quasi lugubre, del proprio comunicato: chi ha portato la Samp in C – presidente, dirigenti, giocatori – non verrà dimenticato, mai. “Non dimenticheremo come siamo arrivati nelle vostre mani passando da Garrone a Ferrero – si legge -. La realtà è che le vostre mani, di tutti voi, sono insanguinate e ogni Sampdoriano vi ricorderà questa colpa, in ogni occasione”.
Sampdoria, il messaggio dei tifosi ai campioni del ‘91
Nella parte finale, però, il comunicato dei tifosi sembra contenere anche un grazie a Roberto Mancini, Chicco Evani e Attilio Lombardo, i campioni d’Italia del ’91 che nel momento di massima disperazione hanno provato a risollevare la Sampdoria, sporcandosi le mani e mettendoci la faccia. “‘La Sampdoria ai Sampdoriani’ diceva un nostro striscione nei distinti alcune settimane fa – hanno scritto i tifosi ricordando la frase esposta a Marassi nel giorno di esordio in panchina di Evani -. Alcuni di loro ci hanno messo faccia, cuore, sudore e lacrime, sicuramente vincolati ad una promessa d’amore fatta assieme a chi non c’è più. Si è dimostrato essere troppo tardi ma questa è l’unica strada per far rinascere la Sampdoria”. “Ripartiamo dai Sampdoriani, ora più che mai”, si conclude il comunicato.
Sampdoria, le scuse della dirigenza
In serata, poi, arriva anche la presa di posizione della Sampdoria. La nota, che non è firmata dal presidente Manfredi, è di fatto una lettera di scuse. “La retrocessione maturata ieri rappresenta uno dei momenti più dolorosi e significativi nella storia dell’U.C. Sampdoria – si legge nel comunicato – Un epilogo amaro che impone un’assunzione di responsabilità piena, collettiva e non differibile”.
Subito dopo, però, la Samp rivendica investimenti e scelte compiute, salvo poi presentare le scuse ai tifosi: “Il primo pensiero va ai nostri tifosi – continua la nota – . A chi, in casa e in trasferta, ha continuato a sostenere questi colori con passione e appartenenza. Deluderli è ciò che fa più male. A loro vanno le nostre scuse più sincere”. “Rialzarsi non sarà semplice – conclude il comunicato della Sampdoria – . Ma è l’unica direzione possibile. Lo dobbiamo alla nostra storia, alla nostra città e a ogni persona che ama questa maglia”.
Sampdoria, la rabbia dopo il comunicato di Manfredi
La nota della Sampdoria, però, non fa che aizzare ancora di più la rabbia dei tifosi. “Perché non ci metti la faccia Manfredi? Perché Accardi ha smantellato un buona squadra?”, domanda Amo su X. Antonio è sulla stessa lunghezza d’onda: “Con questo obbrobrio avete messo la ciliegina sulla torta che ci avete apparecchiato. Ma la faccia davanti ai tifosi e all’opinione pubblica non la mettete mai?”. “Dopo averci affossato, hanno fatto scrivere un comunicato stampa all’intelligenza artificiale”, commenta sarcastico Carbo. “Ora vi prego… Andatevene via tutti”, la richiesta di Massi.
“24 ore per elaborare questo pensierino. Poi non è uno dei momenti più bui della nostra storia: è il momento più buio! E voi sarete ricordati come i veri colpevoli! Neanche la dignità di firmare il comunicato. Ridicoli!”, attacca Stefano. “Dovete solo vergognarvi e vendere perché avete già macchiato la nostra storia”, la conclusione di Revobit.