Sampdoria, la crisi infinita: tifosi inferociti e squadra negli spogliatoi fino a mezzanotte. E torna Lombardo

  • Postato il 3 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Notte fonda per la Sampdoria. La crisi per i blucerchiati dura ormai dalla scorsa stagione e non accenna a fermarsi. L’ultima caduta a Marassi: dopo due pareggi consecutivi con Gregucci e Foti in panchina, arriva la sconfitta contro il Mantova. Per la squadra di Possanzini, a rischio esonero prima del successo, è solamente la seconda vittoria stagionale. Ruocco all’87’ salva il suo allenatore e permette ai suoi di rimettersi in carreggiata. Dall’altra parte, il gol nel finale fa scivolare all’ultimo posto in classifica la Samp e fa scatenare la furia dei tifosi.

La protesta dei tifosi: “Via questi infami dalla Sampdoria”

Appena sette i punti conquistati dai blucerchiati in questo inizio di stagione, con una sola vittoria. La sconfitta a Marassi contro il Mantova è solamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso di rabbia dei tifosi. Dopo la salvezza arrivata tramite playout nella scorsa stagione, i supporters si preparano a vivere un’altra stagione di sofferenza nei bassifondi della classifica. Ma un club come la Samp non se lo può permettere.

La contestazione a Marassi è partita subito dopo il triplice fischio, con una pioggia di fischi e corri contro i giocatori e la società, specialmente Manfredi e Fredberg: “Meritiamo di più”. Durante la protesta è stato esposto anche uno striscione con scritto: “Ecco chi infanga la nostra storia, via questi infami dalla Sampdoria“. A lato le facce, oltre a quelle di Manfredi e Fredberg, anche quelle di Walker e Tey. I due dirigenti stanno avendo sempre più un ruolo centrale nel club: Walker è ormai al centro di ogni operazione strategica ed è entrato nel CdA della società capogruppo lussemburghese della Samp, Tey invece è l’investitore che ha preso sotto la sua ala Walker.

Sampdoria, la furia dei tifosi

La protesta è poi continuata anche all’esterno dello stadio. I tifosi si sono riuniti fuori bloccando tutte le uscite e costringendo la squadra e lo staff a rimanere dentro. Il pullman con i giocatori è riuscito a lasciare Marassi solamente poco prima la mezzanotte, oltre due ore dopo il fischio finale della partita persa contro il Mantova. Comunque il presidio dei tifosi non è mai sfociato in violenza e le forze dell’ordine non sono mai dovute intervenire, anche se la tensione per quanto sta succedendo ancora una volta è altissima.

Torna Lombardo, ma non basta

Qualche ora prima della partita contro il Mantova, il club aveva annunciato anche il ritorno di Attilio Lombardo. La leggenda dei blucerchiati è entrato nello staff di Gregucci: “L’U.C. Sampdoria comunica che Attilio Lombardo si unirà allo staff della prima squadra con l’incarico di collaboratore tecnico, integrando così il gruppo di lavoro di mister Angelo Gregucci”. Una notizia che però evidentemente non ha scosso abbastanza la squadra che poco dopo è andata in campo perdendo lo scontro diretto per la salvezza. Lombardo era tornato alla Samp già nel finale dello scorso anno come vice di Evani, vincendo i playout e conquistando la permanenza in Serie B.

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Virgilio.it

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