Sampdoria in zona playout: segnali positivi senza vittorie e rischio abbaglio pericoloso
- Postato il 10 marzo 2025
- Calcio
- Di Genova24
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Che non sia tutto un abbaglio, prendendo in prestito il titolo di un film recentemente uscito nelle sale. Lì il tema era l’unificazione dell’Italia e l’interrogativo se lo poneva il colonnello Orsini (Tony Servillo), qui è la creazione del futuro della Sampdoria e la domanda se la pongono i tifosi guardando la classifica.
La fase difensiva migliorata, le incoraggianti prove di tanti acquisti di gennaio, le buone prestazioni recenti e lo spirito battagliero apprezzato dalla Sud. La Sampdoria ha compiuto passi avanti, è innegabile.
Ma allargando l’obiettivo al quadro generale Semplici ha preso la Samp fuori dai playout per classifica avulsa e dopo 13 partite i blucerchiati sono dentro ai playout per classifica avulsa a seguito della vittoria nel “posticipo” di ieri 5 a 1 del Sudtirol sul Cittadella.
Ora di tempo per i segnali positivi non ce n’è più, serve vincere. Perché man mano che le partite diminuiscono conterà sempre di più il sangue freddo e la Sampdoria potrebbe ritrovarsi in un incubo, a rivaleggiare contro formazioni pronte fin da inizio anno a lottare per salvarsi. L’impressione ascoltando le conferenze stampa è che non ci si renda appieno conto del pericolo imminente. Un po’ come in quelle di Sottil: a furia di guardare il bicchiere mezzo pieno, si rischia di annegarci dentro.
Quando si è abituati al nulla, anche il poco va bene. E dopo l’epilogo disastroso della gestione Sottil, i risultati di Semplici sono stati sempre accolti di buon grado, ma dati alla mano con l’allenatore toscano la squadra ha vinto soltanto 2 partite su 13. E solo contro il Modena la squadra ha convinto pienamente. Questo è il dato che allarma maggiormente.
Sul perché è presto detto. La fase difensiva è migliorata ma non quella realizzativa. La Sampdoria con Semplici ha segnato due goal soltanto contro il Mantova. Pochi goal in molte occasioni mal conservati. La Sampdoria ha pareggiato per cinque volte partendo da posizione di vantaggio: Palermo, Bari, Mantova, Brescia e Cremonese. A ciò si aggiunge la sconfitta 2 a 1 contro il Cesena.
Sono anche tante le espulsioni rimediate dai blucerchiati: ben quattro nelle ultime sei partite. Domenica alle ore 15 contro la Reggiana solo una vittoria può evitare scenari nefasti. I segnali ci sono e la speranza è che, appunto, non si rivelino un abbaglio.