Sampdoria, Donati dopo la vittoria col Pescara: “Eravamo all’inferno e siamo saltati fuori”

  • Postato il 5 ottobre 2025
  • Calcio
  • Di Genova24
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massimo donati

Genova. È arrivata la prima vittoria per la Sampdoria, un 4-1 convincente contro un Pescara che ha subito l’atmosfera nella ripresa e la voglia di ribaltare il risultato dei blucerchiati. Massimo Donati può tirare un sospiro di sollievo, la sua panchina, per il momento, è salva e in sala stampa commenta: “Vorrei che ci portassimo dietro le sensazioni dopo questa vittoria, quello che si vive nello spogliatoio dopo una partita così. Questi ricordi ti fanno vedere quanto è bello vincere le partite”. I tre punti al Ferraris non arrivavano da molto tempo: era il 9 maggio nella regular season contro la Salernitana, battuta in casa anche nel playout di giugno.

Lo aveva detto nella conferenza stampa pre-gara, volendo parlare non dei singoli, ma di una forza del gruppo che lui vedeva, ma che non riusciva a raccogliere frutti. Oggi invece si è vista nella ripresa: “Eravamo all’inferno alla fine del primo tempo e siamo saltati fuori. La squadra, nonostante non avesse mai vinto, ha dimostrato sempre voglia di fare le cose. I risultati non arrivavano, ma l’atteggiamento c’era e l’ho detto: i fischi erano giusti per i risultati, non per l’impegno”.

Donati, nell’intervallo, racconta cosa ha detto ai suoi ragazzi: “Ho spiegato che le cose cambiano in un attimo e che può succedere di tutto. Io credo che si può sempre capovolgere le cose, trovo sempre un motivo per cercare la reazione, trasmetterlo non è semplice. Oggi sono stati bravi perché erano andati sotto senza meritarlo”.

Il trio Coda – Pafundi – Cherubini ha fatto vedere buone cose: “Anche se nel primo tempo sia Cherubini sia Pafundi uscivano troppo dalla zona d’attacco perché poi vanno a mancare vicino a Massimo dove si fa gol. Quando si trovano e fanno le giocate possono fare ancora meglio”. Proprio Coda è apparso in effetti determinante: prende palloni, fa salire la squadra e Donati confessa di avergli parlato: “Gli ho detto che è questo quello che deve fare. Che non importa ciò che è stato, il bomber della Serie B. Se fa quel lavoro lì ci servirà molto”.

Sull’episodio del rigore Donati ha protestato parecchio: “Secondo me il fallo era successo molto tempo prima. Non si può andare a cercare così lontano, ora abbiamo vinto e la questione passa via così, ma mi pare una condizione non giusta”. Anche sul gol del Pescara Donati aveva protestato: “Mi sembrava strano che Depaoli fosse andato a terra senza motivo, poi non l’ho ancora rivisto e non so se c’è stato il fallo”.

L’ingresso di Giordano come braccetto a sinistra può essere una carta in più? “Lui ha dato un segnale importantissimo per tutta la squadra: anche chi non gioca è coinvolto, tengo tutti sotto la mia custodia e le cose cambiano. Oggi lui è stato determinante. Giordano mi serviva per una cosa l’ha fatta molto bene”.

Cresce anche il centrocampo: “Abildgaard e anche Bellemo, stanno facendo bene tutti. Adesso bisogna continuare, abbiamo messo un mattoncino”.

La classifica si è mossa, Spezia e Mantova scavalcati, ma Donati è consapevole: “Non è buona, abbiamo pagato e subìto tanto, ovviamente siamo all’inizio e si penserà da domani e dopodomani alla prossima”.

Autore
Genova24

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