Salone Auto di Tokyo: tutte le novità del Japan Mobility Show
- Postato il 28 ottobre 2025
- Auto
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni
Il Tokyo Mobility Show 2025, in programma dal 30 ottobre al 9 novembre, si conferma uno degli eventi più attesi dell’anno per gli appassionati e gli addetti ai lavori del settore automotive. Non più soltanto un salone dell’auto, ma una vera e propria vetrina della mobilità del futuro, dove convivono concept di automobili, moto, veicoli commerciali, mezzi elettrici per la micromobilità, robotaxi e persino auto volanti.
Protagonisti assoluti saranno, come da tradizione, i costruttori giapponesi — Toyota, Honda, Suzuki, Mazda, Subaru, Daihatsu, Mitsubishi Motors, Lexus e Nissan — affiancati da un ristretto ma prestigioso gruppo di marchi internazionali: BMW, Mini, Mercedes, Hyundai e i cinesi di BYD. Presenti anche i colossi delle due ruote, Honda, Yamaha, Kawasaki, Suzuki e BMW Motorrad, oltre ai principali produttori di veicoli commerciali come Isuzu, Hino, Mitsubishi Fuso, UD Trucks e Kia.
Toyota: tre concept e la Baby Land Cruiser FJ
La Casa di Nagoya sarà una delle più osservate. Toyota presenterà tre concept, tra cui spiccano il prototipo che anticipa la nuova Corolla e un van Lexus a sei ruote, denominato LS. A sorprendere sarà soprattutto la Corolla Concept, dalle forme vicine a un modello di serie, con linee ispirate alla Prius e la presenza di una presa di ricarica che fa pensare a una futura versione plug-in o full electric.
Accanto a lei debutta la Baby Land Cruiser FJ, versione compatta del leggendario fuoristrada, destinata però ai soli mercati emergenti di Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina. Il concept Lexus LS si distingue per il doppio assale posteriore, una scelta tecnica e stilistica inedita che apre scenari interessanti sul futuro del lusso firmato Lexus.
Honda: doppio debutto elettrico
Honda punterà i riflettori su due anteprime mondiali, entrambe elettriche: un nuovo modello della Serie 0 e un prototipo compatto a zero emissioni. Entrambi sono già destinati alla produzione, con debutto previsto entro il 2026. Il veicolo compatto, testato in Giappone, Regno Unito e Asia, promette di unire usabilità urbana e piacere di guida: potrebbe trattarsi della versione definitiva del Super EV, svelato in forma di prototipo a Goodwood.
Lo stand Honda ospiterà anche Mugen, che presenterà una variante più sportiva e corsaiola, a conferma del legame tra innovazione elettrica e DNA racing del marchio.
Mazda: Vision e il piacere di guida sostenibile
Mazda torna a puntare sul design e sull’emozione. Il nuovo concept Vision, una quattro porte dallo stile fastback, unisce eleganza e sportività in un equilibrio che richiama la Mazda 3 ma guarda al futuro. L’azienda di Hiroshima parla di un progetto che “incarna la gioia di guidare in un futuro sostenibile”, un messaggio che lascia intendere l’utilizzo di motorizzazioni elettriche, ibride o range extender.
Oltre alla Vision, Mazda presenterà la versione europea del rinnovato CX-5 e un carburante a zero emissioni derivato dalle alghe, esempio concreto della strategia del brand verso una mobilità ecologica senza rinunciare al piacere di guida.
Subaru: due concept firmati STI
Grande attesa anche per Subaru, che a Tokyo svela due concept a marchio STI, denominati Performance-E e Performance-B. Il primo è completamente elettrico, con un design affilato e aerodinamico che anticipa la futura generazione sportiva del marchio; il secondo, invece, mantiene la propulsione a combustione interna, proseguendo la tradizione STI.
Il Performance-E, in particolare, promette una combinazione di praticità e performance, con un’estetica aggressiva e proporzioni da hatchback sportiva. Entrambi rappresentano il doppio binario su cui si muove oggi Subaru: elettrificazione e passione meccanica.
Suzuki: la kei car del futuro
Chiude il giro Suzuki con la Vision e-Sky, una kei car elettrica che debutterà nel 2026 e offrirà un’autonomia di 270 km. Il design è futuristico ma compatto, con fari e griglia illuminati, maniglie a filo e interni digitali dal taglio minimalista. Lunga poco più di 3,3 metri, la e-Sky interpreta al meglio la filosofia giapponese del “piccolo ma intelligente”, mostrando come le citycar elettriche possano diventare protagoniste della mobilità urbana del futuro.