Salis: “Salvezza della Sampdoria o diventare sindaca di Genova? Non parlo di calcio…”
- Postato il 8 maggio 2025
- Altre News
- Di Genova24
- 1 Visualizzazioni


Genova. Se dovesse scegliere, preferirebbe la salvezza della sua Sampdoria o diventare sindaca di Genova? “Non parlo di calcio, parlo solo di Genova e noi siamo qua per un grande progetto di rilancio di questa città“. Ha risposto così questa mattina Silvia Salis, candidata alle comunali per il centrosinistra ma anche grande tifosa blucerchiata, alla vigilia di un match che potrebbe essere decisivo per la squadra di Evani, a margine del convegno al Cap col leader del M5s Giuseppe Conte.
Un mese fa, poco dopo l’ufficialità della sua candidatura, Salis aveva già commentato la situazione della sua squadra del cuore: “È un momento molto difficile, c’è poco da da commentare – aveva detto -. Credo che la difficoltà delle due squadre di Genova, che in questo momento riguardano la Sampdoria, sono difficoltà che impattano direttamente sull’economia della città. Anche questo è un tema che bisogna tenere in considerazione. Non c’è da augurarsi che una squadra genovese retroceda perché vuol dire che ogni retrocessione corrisponde a perdita di posti di lavoro e di famiglie che faranno fatica arrivare a fine mese”.
La reazione di Salis alla domanda tra calcio e politica scatena le polemiche del centrodestra. “Non c’è niente di peggio, soprattutto per chi proviene dal mondo dello sport, che rinnegare la propria fede e l’essere tifoso per becero opportunismo elettorale – attacca Alessandra Bianchi, assessora comunale allo Sport e candidata di Fratelli d’Italia. Questo è sinonimo di mancanza di coerenza e di credibilità. Oggi dice di non voler parlare di calcio ma prima Salis non si è mai fatta problemi a parlare della sua squadra del cuore. Squadra per cui si è sempre esposta. Ma ormai siamo abituati ai suoi repentini cambi di idee e non solo in ambito sportivo.
“In pochi giorni la candidata sindaco del centrosinistra, si trova di fronte a domande scomode e non risponde – aggiunge Vincenzo Falcone, consigliere comunale e candidato di Orgoglio Genova -. Ancora una volta una domanda pertinente, che era stata fatta ad esempio ai cantanti genovesi Olly e Bresh impegnati a Sanremo. Loro avevano risposto con sincerità e ironia. Silvia Salis si è rifiutata di rispondere al giornalista, dicendo che non parla di calcio ma solo di Genova. Strano, poche settimane fa era lei che diceva che la retrocessione della Samp sarebbe stata un grave problema, anche economico, per tutta la città. Oggi Silvia smentisce Salis? O Salis smentisce Silvia? La realtà è che la candidata rifiuta di rispondere ai giornalisti se le domande non sono gradite”.