Sainz punge Hamilton: "Io sempre veloce come Leclerc" e la nuova Ferrari si svela il 20 gennaio a Fiorano

  • Postato il 9 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Chi l’avrebbe detto solo un anno fa che Carlos Sainz andando via dalla Ferrari in Williams sarebbe salito durante la stagione 2025 per ben due volte sul podio contro lo zero assoluto il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton che Maranello gli ha preferito nel vano tentativo di costruire un dream team per puntare al doppio titolo restando con un pugno di mosche in mano. Scherzi del destino. Ed è giusto che lo spagnolo si tolga qualche sassolino dalla scarpa ora che a 12 mesi di distanza da quella scelta quasi obbligata alcuni risultati lo hanno ripagato.

La rivincita di Sainz

Il podio di Baku, la prima fila a Las Vegas, un altro podio in Qatar. Una seconda parte di stagione costantemente a punti dopo l’inizio non facile. Strano destino per Sainz che si ritrova a un anno di distanza dalla fine della sua avventura con la Ferrari, senza riuscire a trovare un top team che lo prendesse, a festeggiare ben due podi e un finale crescendo conla Williams,

Appiedato dalla Ferrari, che gli ha preferito Lewis Hamilton, arrivato osannato a Maranello. Lui, zeru tituli, direbbe Mourinho, l’altro ben 7 Mondiali. Eppure la stagione dello spagnolo è stata più che positiva, non lo stesso si può dire per l’inglese.

Sainz batte Hamilton 2-0

Erano sul divano insieme anche alla “prima” in Australia. Nessuno poteva pensare che quasi alla fine del campionato gli umori sarebbero stati diversi, quello sì, ma ribaltati. Lewis frustrato e provato dal primo anno in Ferrari, Carlos sollevato e soddisfatto della stagione in Williams. Sliding doors se ce n’è stato uno per lo spagnolo che ha ceduto il volante e la tuta del Cavallino Rampante al pluridecorato inglese.

Ed è tempo per lo spagnolo anche di togliersi qualche sassolino dalla scarpa in direzione Maranello. Ma con classe come nell’intervista concessa a Marca: “Sono soddisfatto dei miei due podi. Non sono affatto soddisfatto della sfortuna altrui. Sono soddisfatto di aver ottenuto due podi con la Williams a Baku e in Qatar, e un altro all’Austin Sprint, e sono soddisfatto di esserci riuscito quando l’anno scorso c’erano molti dubbi sulla mia capacità di riuscirci. Quando ho annunciato il mio passaggio alla Williams, ho sentito che alcuni provavano pena per me. È stata una sensazione un po’ strana”.

“Io sempre veloce come Leclerc”

E se Sainz è riuscito a salire due volte sul podio con la Williams, 7 sono state le volte che ci è riuscito Leclerc con cui il rapporto di Carlos è sempre stato combattivo, amichevole ma anche paritario nei risultati. Ma alla domanda se lui sarebbe riuscito a emulare le prestazioni di Charles con la scorbutica SF25, cosa che non è riuscito a Lewis, la risposta è diplomatica: “Non lo so”.

Salvo poi entrare nel particolare: “In base all’esperienza passata, io e Leclerc siamo sempre stati molto uniti, nel senso che entrambi abbiamo vinto e ottenuto podi nello stesso numero di stagioni. Sono sempre stato vicino a Leclerc, ma non so se sarei riuscito a salire sul podio con questa Ferrari.”

Qualcuno di tanto in tanto ipotizza un ritorno di Sainz in Ferrari, magari per il post Hamilton, o se Leclerc cedesse alle sirene Aston Martin, Carlos nicchia e sulla mancanza reciproca di Maranello dice: “Non sono più lì, quindi non posso dirti se sentono la mia mancanza. A livello più personale, mi piace pensare di aver lasciato una buona impressione nel team e nei tifosi. Sono stati quattro anni molto intensi”.

L’alba della nuova Ferrari: 20 gennaio

Intanto per la Ferrari è già tempo di voltare pagina. Dopo la giornata di test supplementare di Abu Dhabi ci sarà una sorta di rompete le righe. Fittizio visto che già da tempo si lavora alacremente per il 2026. A parte le due settimane a cavallo tra Natale e Capodanno, quella di quest’anno sarà una sosta fantasma. I tempi sono serrati e le nuove monoposto devono vedere la luce presto per poter ovviare a eventuali problemi in fase di progettazione.

Soprattutto in casa Ferrari che da tempo ha abbandonato il progetto 2025. ritenuto quasi subito fallimentare, per concentrarsi sui nuovi regolamenti. C’è già grande fibrillazione per il nuovo corso a Maranello. Il Cavallino Rampante dovrebbe presentare la nuova vettura intorno al 20 gennaio e scendere subito in pista a Fiorano per lo shakedown prima dei test collettivi a Barcellona (26-30 gennaio).

TEST F1 2026

Prima sessione : 26-30 gennaio, Barcellona (Spagna)* [a porte chiuse]
Seconda sessione : 11-13 febbraio, Sakhir (Bahrain)
Terza sessione : 18-20 febbraio, Sakhir (Bahrain)

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