Rupert Everett: “Il cinema che amavo è morto grazie all’Italia e a Dylan Dog sono un sopravvissuto felice”

  • Postato il 13 ottobre 2024
  • Cinema
  • Di La Repubblica
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Rupert Everett: “Il cinema che amavo è morto grazie all’Italia e a Dylan Dog sono un sopravvissuto felice”

Il coming out, la paura dell’Aids, gli esordi con Francesco Rosi e il rapporto con il nostro Paese: trent’anni fa l’attore conquistava le sale con ‘Dellamorte Dellamore’ Continua a leggere...

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La Repubblica

Redazione

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