Rugby, Quesada la prende con filosofia: "Sorteggio sfortunato, ma lo è anche per chi incontrerà noi". Ed è già polemica

  • Postato il 3 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Mettiamola pure così: se doveva andare male, forse è andata anche peggio. “Abbiamo beccato la miglior squadra di fascia 1 e la migliore di fascia 3. Beh, come sorteggio direi che non c’è andata proprio di lusso”, prova a riderci su Gonzalo Quesada. Che sa perfettamente quanto l’urna della prossima Coppa del Mondo sia stata infingarda con l’Italia: “Sarà un girone “sfidante”, nel senso che ci metterà a dura prova. Un po’ ce l’immaginavamo che saremmo finiti contro la Georgia… non so perché, ma era una sensazione diffusa. La Romania ha grande tradizione, il Sudafrica è la squadra più forte in circolazione. Cercheremo di renderle la vita dura, ma ad ogni modo in tanti se avessero potuto ci avrebbero evitato”.

Con la Georgia una sfida “campale”: “Loro sono una big”

Quella che tra due anni si disputerà in Australia sarà un’edizione della Coppa del Mondo alla quale l’Italia punterà parecchio, cercando possibilmente anche il primo storico approdo nei quarti di finale, sin qui sempre mancato nelle precedenti edizioni (il rimpianto più grosso fa rima con Francia 2007: la sconfitta per 18-16 con la Scozia nella partita decisiva per il passaggio del girone eliminatorio è ancora oggi una ferita che sanguina).

Il sorteggio però non ha dato una mano: “Quella con la Georgia sarà una partita importante perché ormai bisogna accettare l’idea che i Lelos siano una big del mondo ovale. Probabilmente sarà la partita che deciderà chi passerà dopo il Sudafrica, ma dovremo affrontarla con grande attenzione. Chiaro poi che conterà parecchio l’ordine delle partite: io in mente ho un’idea ma la tengo per me, perché se poi la dico so che andrebbe a finire che si verificherebbe l’opzione contraria…”.

La nuova formula e il girone capitato agli azzurri

La nuova formula del torneo, con l’ampliamento a 24 squadre rispetto alle canoniche 20 e il varo di 6 gironi da 4 squadre ciascuno (si qualificano le prime due e le 4 migliori terze: in pratica è lo stesso schema attualmente in essere negli Europei di calcio, che fino al 1994 veniva utilizzato anche per i mondiali di calcio), in qualche modo potrebbe venire incontro gli azzurri.

Eppure la concorrenza sarà piuttosto nutrita: l’Italia ritroverà nel proprio raggruppamento gli Springboks, bicampioni del mondo in carica (hanno vinto nel 2019 in Giappone e nel 2023 in Francia), chiaramente la favorita numero uno per il passaggio del turno come prima del girone. Poi soprattutto ritroverà la Georgia, la squadra che negli ultimi anni l’è stata più addosso, chiedendo spazio anche all’interno del Sei Nazioni (la sconfitta di Batumi dell’estate 2022 aprì il vaso di Pandora, col coperchio ricollocato lo scorso anno grazie al successo nel test match di Genova).

La quarta squadra del girone è la Romania, attualmente numero 22 dal ranking mondiale (in un’ipoteca classifica delle formazioni europee sarebbe al decimo posto, dietro anche a Spagna, Portogallo e Belgio), ma con una buona tradizione e qualche individualità da tenere d’occhio. Insomma, non propriamente un girone semplice, ma dove chiaramente l’Italia sarà accreditata di un passaggio agli ottavi come seconda.

I precedenti in CdM e gli altri gironi sorteggiati

L’ultimo precedente nella Coppa della Mondo contro il Sudafrica è relativo al ko. per 49-3 dell’edizione 2019 (a Torino invece poche settimane fa è finita 32-14 per gli Springboks nell’ultimo test match). Con la Romania l’Italia ha giocato nel 2015 sempre in Coppa del Mondo, vincendo per 32-22, mentre con la Georgia sarà una prima assoluta in una fase finale.

Il calendario del torneo verrà reso noto il prossimo 3 febbraio, ma è già possibile ipotizzare che qualora gli azzurri dovessero passare come secondi del girone finirebbero per affrontare la prima classificata del girone F, quello dove l’Inghilterra è la favorita numero uno (ci sono anche Galles, Tonga e Zimbabwe). In caso di passaggio del turno come migliore terza, possibile incrocio con l’Irlanda, che dovrebbe vincere agevolmente il girone D dove ci sono anche Scozia, Uruguay e Portogallo.

Questi gli altri raggruppamenti: Nuova Zelanda, Australia, Cile e Hong Kong (girone A), Argentina, Figi, Spagna e Canada (girone C), Francia, Giappone, USA e Samoa (girone F).

Polemiche per i tabelloni poco equilibrati: le ipotesi dei quarti

Il sorteggio ha messo di fronte rivali storiche come All Blacks e Wallabies (peraltro padroni di casa: di sicuro, viste le difficoltà recenti mostrate dagli australiane, le pressioni sono destinate ad aumentare nei mesi a venire…), mentre all’Argentina è andata relativamente bene, perché il girone con le Figi come potenziali rivali nella lotta al primato è piuttosto accettabile.

La Francia testerà le ambizioni di un Giappone che sembra aver esaurito la spinta propulsiva degli anni passati (con l’avvento di Eddie Jones in panchina), mentre Inghilterra e Irlanda troveranno le cugine (attualmente) “minori” Scozia e Galles, e dunque possono legittimamente ambire a un percorso che potrebbe portarle lontano.

Certo non mancano già le polemiche: messo così il tabellone, sulla carta (ma solo sulla carta) nei quarti potrebbero scontrarsi Sud Africa-Nuova Zelanda, cioè le finaliste del 2023, con la vincente che in semifinale troverebbe una tra Figi e Giappone (destinati a sfidarsi negli ottavi di finale) oppure la Francia. Nell’altra parte del tabellone, un potenziale quarto tra Inghilterra-Australia (quest’ultima dovrebbe giocare l’ottavo contro il Giappone, a meno che non metta dietro gli All Blacks nel girone…) e un altro tra Argentina-Irlanda.

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Virgilio.it

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