Rugby, l'Italia s'addormenta e rischia grosso contro il Cile, la sveglia Ioane: "solo" 34-19 per gli Azzurri

  • Postato il 22 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Una buona partenza, poi la grande paura e infine la riscossa. L’Italia batte il Cile a Genova e chiude nel modo migliore il suo 2025: con un successo (34-19). Che, per la verità, contro i sudamericani non avrebbe dovuto essere in discussione, visto il valore relativamente modesto del XV di Lemoine, che nel 2027 in Australia giocherà per la seconda volta nella sua storia una fase finale della Coppa del Mondo. Partita che, però, cammin facendo ha rischiato di complicarsi per gli Azzurri, bravi a scuotersi dal torpore nel finale. Il bilancio stagionale per gli uomini di Quesada è dunque di quattro vittorie e sette sconfitte.

Rugby, Capuozzo sblocca il risultato nel test tra Italia e Cile

Il ritorno di capitan Lamaro tra i titolari, l’impiego di Da Re come apertura, Capuozzo schierato estremo: queste le principali novità proposte da Quesada per il match di Genova, ultimo atto della lunga stagione azzurra. I Condores sono squadra in crescita, generosa e determinata, che in avvio però paga un pizzico di emozione. Al 12′, infatti, un mancato placcaggio consente a Capuozzo di finalizzare un gran passaggio di Garbisi, portando in vantaggio l’Italia. Sono sempre gli Azzurri a mantenere il possesso del pallone e a spingere, ma senza marcare punti. Al 25′ Da Re preferisce piazzare per consolidare il vantaggio (10-0).

Dal 15-0 al 15-14: i Condores spaventano gli Azzurri nella ripresa

Quando Di Bartolomeo al 36′ schiaccia in meta l’ovale del 15-0 sembra che gli argini possano rompersi. E invece è il Cile a liberarsi delle sue paure, dei suoi timori reverenziali, trovando anche una bella meta con una penetrazione di Lues. Poi in avvio di secondo tempo Saab approfitta di un errore di Capuozzo e i sudamericani arrivano a -1 (15-14), facendo scattare campanelli d’allarme a Marassi. Anche perché i tifosi sono pochi, infreddoliti e non è che facciano un gran baccano a sostegno dell’Italia. È un momento delicato, ma gli Azzurri riescono a uscirne alla grande, rimettendo ben presto le mani sulla partita.

Ioane scaccia la paura: due mete per blindare la vittoria a Genova

È ancora Di Bartolomeo, dopo una gran spinta della mischia, a ristabilire subito le distanze. Poi è Ioane, con una doppia meta all’angolino sinistro, a far dilatare il vantaggio. Nel finale il Cile trova la sua terza meta, autore Saavedra, chiudendo con un onorevole 34-19. Sospiro di sollievo per l’Italia, che deve imparare a “gestire” meglio partite in cui si ritrova in vantaggio. Capiterà – si spera – parecchie volte in futuro, soprattutto se la Nazionale di Quesada confermerà i progressi mostrati, a sprazzi, anche a Genova. Intanto novità in ottica sorteggio Mondiali, in programma il 3 dicembre a Sydney: con l’Italia in seconda fascia anche il Giappone, che ha battuto la Georgia nello scontro diretto facendola retrocedere in terza.

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