Rubio chiude il dipartimento Usa contro la disinformazione. "Proteggiamo la libertà di parola"

Rubio chiude il dipartimento Usa contro la disinformazione. "Proteggiamo la libertà di parola"

AGI - In nome della "libertà di parola", chiude il centro che era stato creato al dipartimento di Stato contro la disinformazione. Ad annunciarlo in una nota è stato lo stesso segretario di Stato, Marc Rubio. "È responsabilità di ogni funzionario del governo di lavorare costantemente per preservare e proteggere la libertà di parola degli americani", si legge. "Ecco perché oggi annuncio la chiusura del Counter Foreign Information Manipulation and Interference (Fimi) del Dipartimento di Stato, prima noto come Global Engagement Center (Gec)", ha detto Rubio.

La battaglia contro le interferenze e le manipolazioni delle informazioni che circolano soprattutto in rete, e di cui sono accusate soprattutto Russia e Cina, ha preso vigore negli Stati Uniti soprattutto dopo la campagna per le presidenziali del 2016. Anche l'Unione europea è mobilitata, sia sul versante interno sia su quello esterno. Ma per l'amministrazione Trump, si è trattato di un errore.

Dichiarazioni di Rubio

"La libertà di parola e di espressione sono state una pietra miliare dell'identità dei cittadini americani. Per secoli, gli Stati Uniti sono stati un faro di speranza per milioni di persone in tutto il mondo", ha spiegato Rubio. "Nell'ultimo decennio, però, in America ci sono state persone che sono state calunniate, licenziate, accusate e persino incarcerate solo per aver espresso le proprie opinioni. Questa non è l'America che i nostri Padri Fondatori avrebbero riconosciuto", ha assicurato.

"Sotto la precedente amministrazione, questo ufficio, che costava ai contribuenti più di 50 milioni di dollari all'anno, ha speso milioni di dollari per mettere a tacere e censurare attivamente le voci degli americani che avrebbe dovuto servire", ha insistito. "Questo è in antitesi con i principi stessi che dovremmo difendere ed è inconcepibile che ciò sia accaduto in America. Da oggi tutto questo finisce. Sotto l'amministrazione del presidente Trump, lavoreremo sempre per proteggere i diritti del popolo americano, e questo è un passo importante per continuare a l'impegno", ha concluso Rubio.