Rubavano pezzi di auto per rivenderli online: scatta l’arresto

  • Postato il 21 luglio 2025
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  • Di Virgilio.it
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I furti di auto sono sempre molto diffusi e spesso sono eseguiti da piccoli gruppi di ladri, altamente specializzati e in grado di effettuare tanti “colpi” in poco tempo, operando su un territorio ristretto e che conoscono bene. Un esempio di quanto detto arriva da una recente notizia diffusa da Ansa. Due venticinquenni di Napoli, infatti, sono finiti agli arresti domiciliari per aver effettuato una serie di furti di auto. Il caso è molto particolare: il duo, infatti, si era specializzato nel furto di pezzi di auto da rivendere online e aveva creato un giro d’affari importante, anche grazie all’alto numero di furti andati a segno. Andiamo ad analizzare tutti i dettagli in merito a questo caso molto particolare.

Ladri di pezzi di auto

Rubare un pezzo di auto può essere più facile rispetto al furto dell’intero veicolo. Grazie al mercato dei pezzi di ricambio, che sta crescendo anche online, i ladri possono effettuare piccoli colpi, rubando alcuni componenti e rivendendoli per ottenere un buon guadagno, senza la necessità di dover rivendere un’auto rubata. La diffusione di questo modus operandi sta crescendo. Il caso dei due ladri napoletani è la conferma. Il duo è ora agli arresti domiciliari dopo un provvedimento restrittivo del gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, arrivata grazie alle evidenze emerse a seguito di una dettagliata indagine dei Carabinieri di Benevento.

Una lunga serie di furti

Secondo le (poche) informazioni disponibili, i due ladri avrebbero commesso furti tra Benevento, Airola, Montesarchio, Solofra, Nocera Inferiore, Eboli, Capua, Battipaglia, Castellammare di Stabia, Avellino e Santa Maria a Vico, andando, quindi, a colpire in varie zone della Campania, con l’obiettivo di operare su un territorio sufficientemente vasto. In questo modo, probabilmente, il duo puntava a non lasciare tracce, ma le Forze dell’Ordine sono riuscite a collegare i vari casi e a ricostruire le attività della banda.

Le indagini hanno chiarito il modo con cui i ladri operavano, con l’obiettivo di “monetizzare” i colpi portati a segno in diversi Comuni della Campania. I due ladri si erano specializzati nel furto di pezzi di auto e, in particolare, rubavano gruppi ottici anteriori e posteriori oltre al sistema di infotainment e ad altre parti dei veicoli. I pezzi rubati venivano poi rapidamente venduti online, sfruttando anche annunci tramite i social, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di ignari automobilisti, alla ricerca di un pezzo di ricambio a prezzo contenuto.

Questo caso conferma come il mercato dell’usato, per quanto riguarda i ricambi auto, possa essere collegato anche ad attività criminali. Il rischio di dover fare i conti con pezzi rubati da altri veicoli non è da sottovalutare. Per i ladri, infatti, diventa semplice utilizzare i vari canali online per rivendere i prodotti rubati senza lasciare traccia. Le indagini delle Forze dell’Ordine, come dimostra l’operato eccellente dei Carabinieri di Benevento, possono però mettere alla luce attività di questo tipo e identificare e bloccare i ladri di pezzi di auto.

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Virgilio.it

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