Rubano 1000 kg di cavi di rame dal magazzino di un’impresa: due 25enni arrestati dai carabinieri
- Postato il 21 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Cengio. La scorsa notte, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cairo Montenotte, coadiuvati da una pattuglia della Stazione di Cengio, hanno arrestato in flagranza di reato due venticinquenni albanesi, indagati aver appena rubato circa 1.000 kg di rame dal magazzino di un’impresa di costruzioni della Valbormida.
Intorno alle 3 del mattino di oggi, infatti, un equipaggio del NORM della Compagnia Carabinieri di Cairo Montenotte, impegnato nel pattugliamento della locale zona industriale, luogo ove negli ultimi periodi si sono susseguiti alcuni furti di materiale ferroso, hanno notato transitare a bassa velocità un furgone con due soggetti a bordo. Insospettiti per la presenza del veicolo commerciale in un orario inconsueto, i militari, con il supporto della pattuglia della Stazione di Cengio, hanno controllato il veicolo e gli occupanti, operazione che ha consentito di rinvenire, nel vano carico, grossi cavi elettrici in rame dei quali i due stranieri non hanno saputo giustificare il possesso.
Gli immediati accertamenti hanno consentito ai militari di appurare che l’ingente quantitativo di metallo, poi rivelatosi ammontante a circa 1.000 kg, era appena stato sottratto dal magazzino di un’impresa di costruzioni avente sede poco distante dal luogo del controllo.
Prontamente contattato, il responsabile dell’impresa ha constatato l’ammanco ed ha presentato denuncia, permettendo così ai Carabinieri, previo accordo con la Procura della Repubblica di Savona, di poter arrestare in flagranza i due malfattori, entrambi residenti in provincia di Torino e già noti alle Forze dell’Ordine, e di trattenerli in attesa di giudizio direttissimo in programma per la giornata di domani.
“L’arresto di oggi – sottolineano i militari – dimostra ancora una volta la costante attenzione e determinazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Savona nel contrastare i reati predatori, che frequentemente hanno ad oggetto la sottrazione di rame, metallo prezioso che ha assunto una particolare appetibilità economica anche da parte dei malviventi. Proprio per contrastare questa pratica, il Comando Provinciale Carabinieri di Savona ha intensificato i controlli presso gli obiettivi sensibili, come le strutture di stoccaggio e smaltimento, così da poterne verificare la provenienza lecita”.