Rsf, dai tagli di Trump gravi conseguenze su stampa libera
- Postato il 4 febbraio 2025
- Di Agi.it
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Rsf, dai tagli di Trump gravi conseguenze su stampa libera
AGI - I tagli agli aiuti internazionali ordinati da Donald Trump faranno sprofondare molte ONG, media indipendenti e giornalisti "nell'incertezza e nel caos". È il monito lanciato da Reporter Senza Frontiere (RSF) secondo cui nelle casse di queste organizzazioni, fondamentali per la difesa della democrazia, non entreranno più "gli oltre 268 milioni di dollari che il Congresso stanzia per sostenere i media indipendenti e la libera circolazione delle informazioni".
Il congelamento degli aiuti internazionali annunciato da Trump colpisce in particolar modo l'Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid), il cui sito web è già inaccessibile e il cui destino è stato posto sotto la tutela del Segretario di Stato americano, Marco Rubio, in qualità di direttore ad interim. Ciò conferma, secondo RSF, l'intenzione espressa da Trump e da Musk (che già svolge la funzione di "impiegato speciale del governo", ha reso noto la Casa Bianca) di chiudere completamente l'Usaid.
"Quasi subito dopo la sospensione, molte organizzazioni giornalistiche in tutto il mondo hanno contattato RSF, esprimendo la loro preoccupazione e confusione", si legge in una nota "Sono interessate sia le grandi ONG internazionali che sostengono i media indipendenti, come l'International Fund for Public Interest Media (IFPIM), sia i media più piccoli che operano sotto regimi repressivi in paesi come l'Iran e la Russia".
Per Clayton Weimers, direttore di RSF per il Nord America, i canali di aiuto sono un "supporto vitale" per rafforzare la stampa, la trasparenza e la democrazia, e la decisione di Trump si basa su un'accusa "senza prove" secondo cui l'Usaid non è in linea con gli interessi americani. Secondo RSF, "è difficile valutare la reale portata dell'impatto" che l'agenzia Usa ha sulla stampa, ma i suoi programmi sostengono i media indipendenti in più di 30 paesi.
Ad esempio, attualmente nove organi di informazione su dieci in Ucraina dipendono dal loro sostegno. "Sospendendo bruscamente gli aiuti, gli Stati Uniti hanno lasciato molti organi di stampa e giornalisti vulnerabili, infliggendo un duro colpo alla libertà di stampa. Per tutti i media consultati da RSF, la priorità è rimettersi in piedi e trovare urgentemente una soluzione finanziaria alternativa", ha sottolineato l'organizzazione.
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