Rossi sogna in grande: "Pedro Acosta in VR46" arriva l'ammissione e Lorenzo dopo Bagnaia la spara ancora grossa
- Postato il 21 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni
Intrecci di un mercato che verrà. Tra pochi giorni sarà il 2026 ma con il motomercato la MotoGP è già con lo sguardo al 2027. I prossimi 12 mesi saranno cruciali su diversi fronti. Perchè poi cambierà il regolamento tecnico e nel frattempo scadranno i contratti dei piloti. Tutti difatti, da Marquez a Bagnaia passando per Quartararo, Bezzecchi e Martin diventeranno oggetti pregiati. Ma c’è uno che già da tempo stuzzica la fantasia di tutte o quasi le scuderie: Pedro Acosta.
Lo spagnolo è in cima alla lista dei desideri del Team VR46. La scuderia di Valentino Rossi aveva provato il colpaccio già l’estate scorsa in piena crisi della Ktm. Ora torna all’attacco manifestando l’interesse per l’iberico per bocca del suo team manager Pablo Nieto. Intanto Jorge Lorenzo continua il suo lavoro di “motivatore” di Maverick Vinales e dopo aver consigliato Bagnaia sprona il suo assistito con un paragone di livello.
- MotoGP grandi manovre di mercato
- Rossi sogna Pedro Acosta
- Lorenzo: "Vinales ha più talento di Acosta"
MotoGP grandi manovre di mercato
La stagione MotoGP 2026 è ancora distante poco più di tre mesi (1° marzo) dal suo inizio in Thailandia, che già si pensa al 2027. Sarà la stagione delle nuove moto da 850cc, delle modifiche aerodinamiche e degli pneumatici Pirelli, fornitore unico. C’è anche una rivoluzione in atto nei contratti dei piloti tutti in scadenza. Nemmeno Marc Márquez si è detto sicuro del rinnovo con Ducati.
E la maggior parte dei big saranno sul mercato. Solo Diogo Moreira, Johann Zarco e Toprak Razgatlioglu (più l’opzione di Fermín Aldeguer, che dovrebbe concretizzarsi salvo sorprese) hanno posti garantiti. Tra i più talentuosi in “rotta” con i rispettivi team c’è il caso di Quartararo in Yamaha e Pedro Acosta nel suo tira e molla con KTM. Anche se la casa austriaca ha già testato il suo prototipo iniziale del 2027.
Rossi sogna Pedro Acosta
Tra i piloti più ambiti c’è sicuramente Pedro Acosta. Il contratto del due volte campione con KTM scade nel 2026 e i tagli annunciati da Bajaj, il nuovo proprietario, non lo incoraggiano certo a restare. In effetti, lo Squalo di Mazarrón aveva già negoziato per provare a liberarsi dagli austriaci alla fine del 2025 per entrare in VR46, la squadra di Valentino Rossi, con una Ducati, ma non ci è riuscito complice la fermezza della Ktm e una ritrovata competitività nella seconda parte della stagione.
Tra gli estimatori di Acosta c’è sicuramente Ducati, in particolare il Team VR46. Soprattutto da Valentino Rossi, che non vedrebbe l’ora di dare al pilota murciano una Desmosedici per aumentare le sue possibilità all’interno della sua squadra. Tempo fa Uccio Salucci, direttore di VR46, era stato chiaro: “Faremo tutto il possibile per ingaggiarlo”. Pedro è stato poi ospite del Dottore alla 100 Chilometri dei Campioni, la gara al Ranch di Valentino Rossi a Tavullia.
Lorenzo: “Vinales ha più talento di Acosta”
E’ tornato nel giro anche se in un ruolo diverso, coach. Jorge Lorenzo riassapora il mondo della MotoGP ma a modo suo. Non in pista e nemmeno al muretto o dietro una scrivania di un team. Lo spagnolo, pluricampione del mondo, è da poco diventato l’allenatore di Maverick Vinales. Un ruolo particolare che passa dal mentore al mental coach. Una figura che sta prendendo piede nello sport come nel motorsport.
E nel fare il suo lavoro, al meglio, Lorenzo ha messo su un confronto non di poco conto per stimolare il suo “allievo” talento puro della moto che non ha performato come ci si aspettava da lui, finora in carriera. Eppure Jorge pensa che Maverick faccia ancora in tempo arrivando a dire: “Pedro diventerà campione del mondo MotoGP, ne sono certo, ma credo sinceramente che la velocità e il talento innato di Maverick siano superiori a quelli di chiunque altro in griglia”