Roma, Preziosi svela il vero motivo dell'esonero di Juric e scatena il web giallorosso

  • Postato il 21 novembre 2024
  • Di Virgilio.it
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Che Ivan Juric non fosse particolarmente “gradito” ad alcuni giocatori della Roma, era una sorta di segreto di Pulcinella, o almeno un sospetto. Nel calcio le voci circolano: spesso sono fuorvianti, ma talvolta rappresentano il tassello mancante di un puzzle.

Juric, il retroscena di Preziosi

Secondo l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi, dietro l’esonero di Ivan Juric alla Roma ci sarebbe stata la “mano” dei giocatori. D’altronde i due si conoscono molto bene: Preziosi ha avuto Juric in rossoblù sia come giocatore dal 2006 al 2010 che come allenatore di Primavera e prima squadra. Inevitabile supporre che sappia qualcosa di più, come ha spiegato a Radio Sportiva.

Preziosi: Juric come Gasperini

“Juric alla Roma era un po’ come quando Gasperini era andato all’Inter, aveva tutta la vecchia guardia, i senatori che in qualche modo lo osteggiavano. Così è successo a Roma. Juric cosa poteva fare? Quando poi tutti, anche il pubblico stesso, dopo il licenziamento di De Rossi, si è visto un po’ l’atteggiamento che non favorisce dei risultati e una coesione che una squadra deve avere”. Senatori contro potrebbe essere il titolo di un film o di una serie Tv, ma il parallelismo con un altro suo “pupillo”, ossia Gasperini, fa pensare che ci sia ben poco di romanzato nelle sue parole.

Preziosi scuote il web giallorosso

Parole che non sono passate inosservate, in particolare sul sempre ribollente web giallorosso. Come spiega Domenico: “Aveva i senatori e se fossi io il presidente avrei preso i senatori e li avrei messi in tribuna fino a fine campionato”. E Marco aggiunge: “I giocatori non devono stare più di 3-4 anni in una squadra, altrimenti diventano padroni”. Mentre Vittorio ironizza: “Esonerato con un ex allenatore“. Massimiliano invece è arrabbiato: “Juric non è un allenatore da Roma e ok. Ma i senatori hanno rotto le palle. Io sto facendo il conto alla rovescia per la scadenza di quello zoppo di Pellegrini, Cristante (2027) e compagnia bella”. E Alfredo chiude con una battuta tagliente: “I senatori sarebbero? Gli irreprensibili Pellegrini Cristante Mancini ecc?? Hanno vinto quanto i senatori dell’Inter post triplete”.

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Virgilio.it

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