Roma, non solo Claudio Ranieri: salgono le quotazioni di un altro ex
- Postato il 11 novembre 2024
- Calciomercato
- Di Sportal
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Roma, torna di moda anche a Rudi Garcia
Dopo il pesante ko in casa contro il Bologna, la Roma ha deciso ufficialmente di esonerare il tecnico Ivan Juric, che lascia la panchina giallorossa dopo sole 12 partite condite da 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte tra campionato ed Europa League. La dirigenza capitolina, dal canto suo, è già al lavoro per trovare un sostituto nel tentativo di risolvere questa situazione caotica.Secondo quanto riportato da "Il Corriere dello Sport", il principale candidato a prendere il posto di Ivan Juric sarebbe Roberto Mancini, il quale sarebbe già pronto a tornare in panchina dopo aver terminato la propria avventura da CT dell'Arabia Saudita. Tuttavia, nelle ultime ore, sarebbero notevolmente salite le quotazioni di Rudi Garcia, che ha già allenato la Roma dal 2013 al 2016.
Rimangono in corsa, seppur in maniera defilata, anche i profili di Claudio Ranieri e Frank Lampard. Il primo potrebbe decidere di ritornare in panchina fino al termine della stagione, per poi ricoprire il ruolo di direttore tecnico a partire dal 2026, mentre il secondo potrebbe essere ingaggiato complice la sua vicinanza ai Friedkin.
Sarebbero molto remote, in conclusione, le possibilità di un arrivo di Massimiliano Allegri, il quale sarebbe disposto a prendere in considerazione la panchina giallorossa solamente a partire da giugno.
Al termine della sfida con il Bologna, il Dt dei giallorossi Florent Ghisolfi si è espresso senza mezzi termini sulla situazione in casa Roma: "Juric ha dato il meglio di sé. Ci prendiamo qualche giorno per riflettere. Il momento è complicato, dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità. Chiediamo scusa ai tifosi, che stanno soffrendo. I Friedkin continueranno ad investire nella Roma, l'obiettivo è vincere, stanno lavorando per strutturare al meglio la società. La parola transizione non mi piace e dobbiamo tornare subito performanti. La dirigenza ha ritenuto che il momento migliore per cambaire fosse dopo il Bologna, così da permettere al nuovo tecnico di sfruttare la pausa per le nazionali per conoscere i nuovi giocatori".