Roma-Napoli, moviola: Fabbri disastroso, non vede i rigori e sbaglia cartellini

  • Postato il 3 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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Michael Fabbri, la scelta di Rocchi per Roma-Napoli, è di professione geometra ed è nato a Faenza 39 anni fa. Internazionale dal 2019 è sempre stato considerato affidabile dall’Aia: pochi alti e bassi e rendimento costante, è all’11esimo gettone stagionale in A ma come se l’è cavata ieri all’Olimpico?

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I precedenti di Fabbri con Roma e Napoli

16 gli incontri con la Roma, che con lui in direzione aveva un bilancio di 8 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Due in particolare le gare in cui Fabbri ha incrociato i giallorossi in questa stagione: Roma-Torino, terminata 1-0, e Milan-Roma, finita 1-1 ma ricordata soprattutto per le proteste dei rossoneri in merito a un presunto rigore non assegnato dopo un contatto tra Pisilli e Reijnders. Non è però il solo precedente con polemiche; se lì a sentirsi penalizzata fu la squadra di Fonseca, i capitolini si lamentarono invece in occasione di Roma-Sassuolo. Lì Fabbri espulse Kumbulla (a detta della squadra di Mourinho ingiustamente), condizionando la prestazione della squadra.

E’ stata invece la 15ª volta in carriera per l’arbitro con il Napoli e lo score in questo caso è molto più positivo: gli azzurri con lui hanno infatti ottenuto 7 vittorie, altrettanti pareggi e una sola sconfitta. Quest’anno l’unico precedente risulta essere la trasferta contro il Torino, vinta 0-1. Anche con la squadra di Conte, però, non solo dolci ricordi

L’arbitro ha ammonito 3 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Bindoni e Tegoni con Feliciani IV uomo, Meraviglia al Var e Abisso all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: 14′ Politano (N); 51′ Koné (R); 73′ Pisilli (R)

Roma-Napoli, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 9′ finisce a terra Rensch in area azzurra dopo uno scontro con Spinazzola, lascia correre Fabbri. Rensch è stato effettivamente colpito da una sbracciata, comunque completamente involontaria, di un Rrahmani intento a prendere posizione. L’arbitro Fabbri ha giudicato il tutto regolare, spalleggiato dal VAR. Al 14′ giallo per simulazione per Politano che cade sulla gamba di Pisillie reclama il rigore.

Il VAR ha deciso di non richiamare Fabbri al monitor in quanto l’episodio è stato considerato come una valutazione di campo del direttore di gara. In ogni caso, rimane un episodio molto, molto dubbio.Al 29′ segna Spinazzola. L’ex esterno giallorosso parte sul filo del fuorigioco e batte Svilar con un pallonetto. Non c’è offside, rete giudicata regolare dopo un check del VAR.

Al 32′ ancora rigore reclamato dagli azzurri: McTominay lanciato in porta finisce a terra in area sul recupero di Manu Koné. Al 51′ ammonito Manu Koné (diffidato, non ci sarà col Venezia) per un’entrata su Juan Jesus. Gamba alta, check del VAR per un possibile rosso che però non arriva. Al 67′ graziato Lukaku per un’entrata a gamba alta su Paredes, non è da ammonizione per Fabbri.

La moviola di Marelli

A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è Luca Marelli. Il talent di Dazn parte dal rigore reclamato in avvio dal Napoli: “Sbagliata l’ammonizione perché il contatto c’è, c’è stata una svista per Fabbri che ha visto una simulazione che in realtà non c’è. Forse c’è uno step on foot ma lieve per concedere il penalty”. Sul presunto fallo in area di Konè su McTominay parere diverso: “La spinta di Koné lascia molti dubbi, il VAR non può intervenire perché è un episodio di campo. La spinta sulla schiena c’è stata”.

Sul rosso mancato a Konè Marelli dice: “Corretto il giallo perché gioca il pallone, il piede gli rimane alto e il contatto è alto. Non c’è espulsione perché la gamba gli è rimasta alta. Corretta l’ammonizione”. Gallo che invece manca per Lukaku al 67′: “Manca il giallo per Lukaku, gamba alta e pericolosa per il centrocampista della Roma”.

La sentenza di Cesari

Anche Graziano Cesari su Pressing a Canale 5 dice la sua: “Non sono d’accordo con l’ammonizione a Politano, l’ammonizione deve essere assolutamente chiara, c’è un minimo di contatto, si vede, magari leggero, non è rigore ma non è un tuffo. E’ un giallo gratuito. Poi vediamo il rigore su McTominay: vedete che nasconde il pallone e poi interviene Konè con una possibile spinta ma per me non è tale da giustificare un penalty in questo Roma-Napoli“.

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