Roma, muore dopo l’arresto: i parenti distruggono le auto fuori dall’ospedale
- Postato il 12 novembre 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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È morto tre giorni dopo il ricovero e i familiari, appreso del decesso, hanno assaltato le auto in sosta davanti all’ospedale. In quaranta. Mohamed Roberto, 33 anni, era arrivato al San Filippo Neri di Roma lo scorso 9 novembre, dopo un inseguimento con gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che era finito con un incidente stradale.
A mezzogiorno di oggi il decesso: poco dopo si è scatenata l’ira dei parenti, che hanno preso d’assalto le auto in sosta. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, erano almeno una quarantina i famigliari che intorno alle 17.40 hanno raggiunto l’ospedale e hanno cominciato a colpire con calci e pugni le vetture. Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia e le indagini sono in corso.
Al momento dell’arresto l’uomo avrebbe avuto un tasso alcolemico pari a 2,75 grammi per litro, oltre 5 volte superiore al limite di legge. Portato in ospedale, avrebbe dato nuovamente in escandescenze per poi perdere conoscenza. Le condizioni dell’uomo avrebbero costretto il personale sanitario a intubarlo. Il 33enne sarebbe rimasto privo di conoscenza anche il giorno successivo, quando si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, convalidato in contumacia in quanto l’uomo non presente in aula.
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