Roma, Gasperini è già stufo e sa che può perdere anche Konè: la sfuriata virale
- Postato il 17 agosto 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni

Sarebbe prematuro parlare di luna di miele finita tra Gasperini e la Roma ma che qualcosa cominci a scricchiolare è un dato di fatto. Gasp, si sa, non è uomo da mezze misure e sa essere sempre schietto a costo di risultare antipatico. Ecco perché le sue parole dopo il 2-2 col Neom, ultimo test prima del debutto in campionato, suonano come un segnale d’allarme per il club giallorosso.
La sfuriata con Ghilardi
Gasperini è apparso nervoso in panchina ma dopo il gol del Noem ha proprio perso la testa. Ripreso dalle telecamere ha iniziato a urlare: “Dov’è Ghilardi? Dov’è Ghilardi?”, un video diventato presto virale anche se nel dopo partita l’allenatore ha provato a ridimensionare il caso: Ghilardi è appena arrivato. Ha fatto una prima partita buona, oggi era in difficoltà. Questo succede sia ai ragazzi giovani che non. Si lavora su lui come su Hermoso. È vero che non ha giocato, poi ha giocato un po’ al Bayer Leverkusen e poi ha avuto un infortunio lungo. È stato un giocatore di livello per tanti anni, è diverso da Ghilardi”.
La preoccupazione di Gasp
Se l’ex Verona non l’ha convinto, a spaventare maggiormente Gasperini a una settimana dal via del campionato è il ritardo sul mercato. L’entusiasmo dei giorni iniziali ha lasciato il posto alla preoccupazione di vedere una squadra con troppe lacune e pochi uomini giusti al posto giusto. Arriverà Bailey, ma non basta. Il tecnico vuole anche Sancho ed è terrorizzato dal Fair Play finanziario.
Lo sfogo sul mercato
Parole inequivocabili quelle di Gasperini: “La situazione del FFP la conoscete tutti. Devi star fermo così e a me non piace, siano 15-20 giorni che siamo fermi sul mercato. Dobbiamo fare qualcosa e se possibile farlo senza perdere giocatori, questa è una scelta che verrà fatta. Io sono stato chiaro su quello che bisogna fare e la società è molto chiara con me. Quello che vogliamo fare tutti quanti insieme speriamo di riuscire a farlo”.
Quel passaggio “senza perdere giocatori” è la spia di un altro malessere. Sembrava esclusa la cessione di Konè ma le cose potrebbero cambiare. Forse non all’Inter ma il centrocampista potrebbe andar via, in Liga o in Ligue1 e Gasp lo sa: “Questa è una squadra con qualità. Bisogna migliorarla, con la società siamo molto chiari e condivisi nelle cose che bisogna fare. Vediamo che succederà in questi 15 giorni. Koné è indubbiamente un giocatore molto forte e sarebbe una perdita. Dobbiamo vedere quello che si può fare da qui alla fine del mercato”.
Talmente esplicito il tecnico che non spaccia neanche come un tentativo voluto il ruolo di Dybala come falso nueve: “Spero di no, spero che possa fare il suo ruolo e non la prima punta. Sperimamo saremo in grado di fare bene con le prime punte”. Un malumore che Gasp non nasconde: “Purtroppo le tempistiche sono quelle del mercato, non quelle che vorrebbe Massara. Sono queste per tutti, non solo per la Roma. Questo è un mercato che si accende e si completa e finisce a campionato avviato. È una bestialità ma è così per tutti, quindi ti trovi ad iniziare il campionato con dei possibili cambiamenti e non è piacevole. È così nel mondo”.