Roma-Como, Mancini graziato dal rosso: la reazione di Fabregas, l'analisi di Marelli. Furia social per il gol di Wesley
- Postato il 15 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Polemiche furibonde hanno scandito il posticipo dell’Olimpico tra Roma e Como che ha chiuso la 15a giornata di Serie A. Sott’accusa da parte dei tifosi lariani è finito il gol decisivo messo a segno da Wesley con Addai a terra infortunato. L’arbitro del match, Ermanno Feliciani, non ha fischiato l’interruzione del gioco e, come da regolamento, i giallorossi hanno continuato l’azione che si è conclusa con il sigillo del laterale brasiliano. Ma sul banco degli imputati è salito anche Mancini, graziato nel recupero dal direttore di gara.
- Roma-Como, gol e polemiche: il caso Wesley
- Mancini graziato da Feliciani: che cosa è successo
- La reazione di Fabregas e la versione del giallorosso
- L'analisi di Marelli: Mancini era da espellere?
- Bufera sui social: tifosi indignati
Roma-Como, gol e polemiche: il caso Wesley
La sfida dell’Olimpico tra Gasperini e Fabregas è stata decisa dal preciso destro a incrociare di Wesley al minuto 61′ su assist di Soulè. Ma poco prima che la palla arrivasse all’argentino ex Juventus e Frosinone, Rensch era andato a via ad Addai sulla corsia mancina, dopo che l’esterno offensivo del Como si era accasciato a terra per un problema muscolare.
Se la squadra ospite non ha protestato più di tanto, sui social è scoppiata la protesta dei tifosi della compagine lombarda. Dopo pochi minuti, il classe 2005 è stato costretto a dare forfait, sostituito da Jesus Rodriguez.
Mancini graziato da Feliciani: che cosa è successo
Nei minuti di recupero, col Como alla disperata ricerca del pareggio, si sono registrati attimi di forte tensione in campo. Sono infatti venuti a contatto Mancini e Ramon, con quest’ultimo che chiedeva con veemenza il cartellino rosso per un intervento falloso subito dall’avversario a palla lontana.
“Stanno controllando, stanno controllando” ha ripetuto l’arbitro Ermanno Feliciani al difensore lariano. Le immagini hanno mostrato il duro colpo rifilato con la spalla dal centrale della squadra di casa allo spagnolo, tuttavia il direttore di gara non lo ha punito.
La reazione di Fabregas e la versione del giallorosso
A fine partita Fabregas si è intrattenuto a parlare proprio con Mancini: i due si sono confrontati su quanto successo per diversi secondi. Ai microfoni di Sky la versione del difensore della Roma: “Dopo lo scontro di gioco, Ramon mi ha preso per il collo. Io quando aveva 20 anni quelli più grandi li rispettavo, altrimenti prendevo qualche schiaffo: gli ho detto di non arrabbiarsi. Con il mister ci siamo chiariti”.
Poi così Cesc a Dazn: “Lui mi ha detto la sua, io la mia. Lui a 20 anni, chiacchierata normalissima di calcio”. Dal tecnico spagnolo nessuna polemica sul gol di Wesley: “In una circostanza simile, bisognava essere molto onesti. E il 99,9% dei calciatori non si sarebbe fermato”.
L’analisi di Marelli: Mancini era da espellere?
Secondo l’ex arbitro ed esperto di Dazn, Luca Marelli, Mancini – già ammonito al minuto 58 – andava sanzionato col secondo cartellino e quindi con il rosso.
“Il comportamento antisportivo è chiaro, col pallone distante 50 metri. Ma Feliciani non lo stava guardando e il quarto uomo era rivolto verso la panchina. Sarebbe stato secondo giallo”.
Bufera sui social: tifosi indignati
I sostenitori del Como si sono riversati sul web, ‘alzando la voce’ sia per il gol dell’mvp Wesley sia per l’atteggiamento di Mancini nel concitato finale di partita. “Solito fair play della Roma, che vergogna” scrive un utente su Facebook. “Il solito schifo” rincara un altro tifoso. “Antisportivi nel dna” attacca Andry.
Durissimo Paolo su X: “Mancini è un pessimo esempio per tutto il calcio giovanile. Antisportivo, vile, rissoso. Inconcepibile vedere in campo tutte le volte questo suo atteggiamento”. Ancora, Namor: “Mancini avrebbe meritato l’espulsione in più occasioni, soprattutto per la porcata a fine partita, ma stranamente né gli incompetenti in campo e neanche quelli al Var hanno fatto niente”.