Rivolta nel carcere di Marassi, due feriti. La testimonianza: “Due agenti per tantissimi detenuti”
- Postato il 4 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Rivolta nel carcere di Marassi. Nella tarda mattinata di mercoledì un gruppo di detenuti si è ribellato agli agenti di polizia penitenziaria aggredendoli e scatenando il caos all’interno della struttura.
Poco dopo le 14 le informazioni erano ancora frammentarie. Sul posto un dispiegamento di forze dell’ordine tra polizia di Stato e carabinieri. Stando alle prime informazioni, la rivolta sarebbe scoppiata nella seconda sezione coinvolgendo circa 100 detenuti.
Uilpa: “Rivolta scoppiata per un presunto stupro”
“Si sono portati al piano terra e starebbero vandalizzando i locali nell’intento di regolare i conti con altri reclusi, pare sei, che nei giorni scorsi avrebbero sessualmente un altro detenuto, per il quale ieri sera sarebbe stato necessario l’accompagnamento presso l’ospedale cittadino per le cure del caso – fa sapere Gennarino De Fazio, segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria – La polizia penitenziaria, già stremata nelle forze e mortificata nel morale, sta cercando con non poche difficoltà di contenere i tumulti, in attesa di rinforzi. Tutto questo è il segno tangibile dello stato di degrado delle carceri, che non può essere affrontato con interventi meramente repressivi, come l’introduzione del reato ‘impossibile’ di rivolta, ma agendo soprattutto sulla prevenzione attraverso l’umanizzazione delle condizioni di lavoro degli operatori e della detenzione”.
Presenti anche diverse ambulanze inviate dal 118: Due i poliziotti penitenziari rimasti lievemente feriti (entrambi portati in ospedale in codice verde, per un trauma a un braccio e a una gamba).
All’interno del carcere sono entrati le aliquote specializzate di primo intervento di polizia e carabinieri in tenuta antisommossa per tentare di sedare la rivolta. La situazione si è poi quasi normalizzata intorno alle 15.30 anche se la seconda sezione del carcere è stata devastata.
L’attenzione resta ora su un gruppetto di detenuti, circa una decina, che si è radunato in area passeggio: il timore è che possano in qualche modo riuscire a uscire dalla struttura.
La testimonianza dell’insegnante: “I detenuti erano tantissimi e c’erano solo due agenti”
“È scoppiata una sommossa molto pesante – racconta a Genova24 Simonetta Colello, insegnante che presta servizio in carcere – noi insegnanti eravamo dentro e ci hanno messo al sicuro in un’aula. Sono 18 anni che insegno in carcere e non ho mai visto una cosa del genere”.
“Ci hanno fatto uscire dopo molto, siamo rimasti chiusi dentro per molto tempo – continua – I detenuti erano tantissimi e c’erano solo due agenti, non c’era possibilità di comunicare con l’esterno. Abbiamo visto vetri infranti, lanci di cose”. Anche gli operatori sanitari presenti all’interno del carcere sono stati radunati in una stanza per metterli in sicurezza e poi fatti uscire quando la situazione si è calmata.