Rivolta in carcere a Marassi, la Uil incontra la prefetta: confronto su sicurezza e sovraffollamento

Genova. A seguito della rivolta avvenuta nel carcere di Marassi, questa mattina la Uil Liguria ha incontrato la prefetta di Genova, Cinzia Torraco, per discutere della sicurezza nelle carceri cittadine. All’incontro ha preso parte Giovanni Bizzarro, segretario confederale regionale Uil Liguria con delega alla sicurezza della città e al Pubblico impiego.

“Ringraziamo il prefetto di Genova per aver ricevuto la Uil in maniera solerte, proprio a pochi giorni dalla nostra richiesta di incontro – spiega Giovanni Bizzarro – Nel corso della riunione è avvenuto un cordiale scambio di idee sulle problematiche legate al tema della rivolta di Marassi. Al centro della discussione anche le condizioni delle case circondariali di Genova e Liguria”.

La Uil ha rappresentato alla prefetta le criticità che dovrebbero essere affrontate nell’immediato nelle sedi competenti. “La realtà del lavoro nelle carceri è difficile a causa del sovraffollamento. Si pongono temi come quello della sicurezza e delle condizioni di lavoro del personale, degli organici, del supporto e dell’ assistenza psicologica per gli agenti di polizia penitenziaria e la formazione continua – prosegue Bizzarro -. Eventuali interventi strutturali e il ruolo della Prefettura nel monitoraggio del sistema penitenziario hanno sollecitato la Prefettura nel corso del cordiale confronto”.

Per la Uil Liguria sarebbe utile proseguire con costanza ad un confronto costruttivo con la Prefettura di Genova circa le tematiche volte a migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori della polizia penitenziaria e della sicurezza della città.