"Risultato epocale". Femminicidio, il nuovo disegno di legge: Meloni e governo zittiscono la sinsitra

  • Postato il 7 marzo 2025
  • Di Libero Quotidiano
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"Risultato epocale". Femminicidio, il nuovo disegno di legge: Meloni e governo zittiscono la sinsitra

Si è conclusa, a palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri, con il via libera al disegno di legge sull'introduzione del delitto di femminicidio e su altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime. Audizione obbligatoria della persona offesa da parte del pm nei casi di 'Codice rosso', non delegabile alla polizia giudiziaria. E si introducono anche "specifici obblighi informativi in favore dei prossimi congiunti" della vittima di Femminicidio. E ancora: si prevede il parere, non vincolante, della vittima in caso di patteggiamento per reati da 'Codice rosso'.

"Oggi il Governo compie un altro passo avanti nell'azione di sistema che sta portando avanti fin dal suo insediamento per contrastare la violenza nei confronti delle donne e per tutelare le vittime - ha premesso Giorgia Meloni in una nota diffusa da Palazzo Chigi -. Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto-legge estremamente significativo, che introduce nel nostro ordinamento il delitto di femminicidio come reato autonomo, sanzionandolo con l'ergastolo, e prevede aggravanti e aumenti di pena per i reati di maltrattamenti personali, stalking, violenza sessuale e revenge porn. Norme che considero molto importanti e che abbiamo fortemente voluto per dare una sferzata nella lotta a questa intollerabile piaga. Ringrazio i Ministri che hanno lavorato al provvedimento e che ci hanno permesso di raggiungere, alla vigilia della Festa della Donna, questo importante risultato", conclude la nota diffusa da Palazzo Chigi.

"Un risultato che possiamo definire epocale, perché questa volta il femminicidio viene inserito nell'ordinamento penale come fattispecie autonoma - ha dichiarato il ministro della Giustizia Carlo Nordio -. Questa è una grande svolta, perché fino a oggi si discuteva del fatto di poter configurare questa forma di reato come circostanza aggravante del reato di omicidio. L'aver invece costituito una fattispecie autonoma, da un lato ci esime da una serie di problematiche tecniche che riguardano i bilanciamenti tra circostanze attenuanti, aggravanti e a effetto speciale. Ma soprattutto è una forma di attenzione a questa problematica emersa in modo così dolorosa negli ultimi anni".

 

 

“Siamo intervenuti per la prima volta circoscrivendo la specificità del reato di femminicidio, introducendo un reato autonomo di femminicidio”, che sarà punito con “l'ergastolo”. Lo ha detto la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha varato il disegno di legge sul femminicidio. “Questo conferma la differenza del femminicidio dall'omicidio, testimoniata dall'asimmetria numerica dei casi di uccisione di donne da parte di uomini rispetto a quelli di uccisione di uomini da parte di donne”, ha proseguito la ministra. “Si tratta – ha aggiunto – di un'asimmetria numerica che riflette un'asimmetria più profonda, di potere tra uomo e donna, un'asimmetria nei confronti del riconoscimento del rispetto della libertà delle donne”.

"Definire il reato di femminicidio credo sia qualcosa di assolutamente necessario perché si tratta di un reato terribile, epilogo tragico di situazioni che parlano di violenze reiterate nel corso del tempo". Lo dice la ministra del Lavoro Marina Calderone, al termine del Consiglio dei ministri, sottolineando "l'impegno del governo a sostenere chi si trova in una situazione di difficoltà e criticità, dando alle donne la possibilità di potersi liberare da situazioni tragiche".

"L'introduzione del delitto di Femminicidio è propedeutica alla presentazione di un testo unico che stiamo elaborando col ministro Roccella e tutti i ministri competenti che conterrà tutte le norme che riguardano, da una parte, tutti i diritti delle donne e dall'altro la loro negazione, tutte le forme di delitto e di violenza fino al Femminicidio. L'introduzione del delitto di Femminicidio è davvero una riforma dirompente del diritto penale, una novità assoluta". A dirlo la ministra delle Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, durante la conferenza stampa di presentazione del ddl che introduce il reato di Femminicidio.

 

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Libero Quotidiano

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