Risse e aggressioni da parte dei clienti ubriachi: chiuso per un mese un circolo a Sampierdarena

  • Postato il 12 aprile 2025
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Generico aprile 2025

Genova. La questora di Genova Silvia Burdese ha disposto, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, la sospensione per 30 giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande intestata al presidente pro tempore di un circolo di Sampierdarena.

Il procedimento è arrivato all’esito degli accertamenti svolti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno evidenziato un quadro di criticità dal punto di vista della sicurezza, in quanto il locale è stato utilizzato negli anni da svariati circoli e società, nessuna della quali è stata in crado di contenere i compartamenti degli avventori spesso dovute all’abuso di alcol.

Il circolo era già stato chiuso per 30 giorni lo scorso maggio come conseguenza dell’aggressione ad una donna seguita da uno scontro tra gruppi di stranieri, che solo l’intervento di cinque volanti aveva evitato degenerasse

Nei mesi a seguire, però, i numerosi interventi delle forze di polizia testimonierebbero che nulla è cambiato. Sabato 4 gennaio scorso quattro cittadini ecuadoriani avevano litigato e danneggiato il portone del circolo, armeggiando con un coltello, abbandonato prima di fuggire. Domenica 12 gennaio durante il deflusso dal locale era stato commesso un furto con strappo di una catenina d’oro dal collo di una cliente. Sabato 22 marzo scorso, il 118 aveva chiesto l’intervento delle volanti per una violenta aggressione avvenuta alle ore 4.40 circa ai danni di un cittadino ecuadoriano. L’uomo, poi dimesso dall’ospedale con 25 giorni di prognosi per profonde lacerazioni al volto, era stato colpito da un altro cliente del locale che, prima di sferrargli un pugno, aveva bendato la sua mano con una fascia contenente cocci di vetro. Lo stesso aggressore lo aveva già colpito con una coltellata alla schiena a dicembre, sempre per futili motivi. Nonostante questo grave fatto il gestore del locale aveva chiamato il soccorso sanitario, ma non ha chiamato le forze dell’ordine “dimostrando di non avere interesse all’esercizio dell’attività nel rispetto della legalità” spiega una nota della Questura.

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Genova24

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