Rissa e spari in strada a Cagliari, coinvolto un 17enne

  • Postato il 20 dicembre 2025
  • Cronaca
  • Di Agi.it
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Rissa e spari in strada a Cagliari, coinvolto un 17enne

AGI - Un regolamento di conti rapido e violento ha scosso la serata di ieri in via Schiavazzi, nel cuore del quartiere Sant’Elia a Cagliari. Erano circa le 19:40 quando la quiete nei pressi di un bar locale è stata interrotta dalle urla di una rissa, culminata in pochi istanti con l’esplosione di colpi d'arma da fuoco.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura, la spedizione punitiva è stata la risposta a un precedente diverbio avvenuto appena trenta minuti prima, durante il quale una delle vittime aveva aggredito fisicamente uno dei futuri assalitori. Il gruppo di aggressori, composto da tre persone — un 50enne, un 28enne e un minore di 17 anni — si è presentato davanti al locale poco dopo. L’attacco è stato brutale e diversificato: mentre uno dei tre apriva il fuoco colpendo una vittima, gli altri due intervenivano armati di una katana e di un coltello. Al termine dell’azione, i tre si sono dileguati a bordo di un’auto.

Le conseguenze dell'aggressione

All'arrivo delle forze dell’ordine, la scena presentava due uomini a terra, già assistiti dal personale del 118. Il primo è stato raggiunto da un proiettile al fianco sinistro e ha riportato una ferita lacero-contusa alla testa, con una prognosi di 30 giorni. Il secondo ha riportato lesioni da arma da taglio alla schiena, giudicate guaribili in 21 giorni. Entrambi sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale Brotzu.

Le indagini e la confessione

Il lavoro investigativo è stato fulmineo. Grazie all'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte tra i presenti, la Polizia ha stretto il cerchio attorno ai sospettati. Sentendosi braccati, i tre si sono presentati spontaneamente agli uffici della Questura ammettendo le proprie responsabilità e permettendo il ritrovamento dell'arma clandestina utilizzata.

Gli arresti e le accuse

Per i due maggiorenni sono scattate le manette con l'accusa di lesioni personali pluriaggravate e porto abusivo di arma clandestina; entrambi sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Uta. Il minorenne è stato invece destinatario della misura dell'accompagnamento in flagranza e affidato ai genitori.

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Autore
Agi.it

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