Rischio sfratto per commercianti e associazioni dai voltini ferroviari di Sampierdarena

  • Postato il 21 ottobre 2025
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progetto voltini via buranello

Genova. Un allarme sfratto è stato lanciato per le associazioni e i commercianti che gestiscono attività all’interno dei voltini ferroviari di Piazza Vittorio Veneto e via Buranello a Sampierdarena. Funzionari di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) avrebbero infatti notificato oralmente un mandato di sgombero con scadenza fissata al 31 dicembre 2025, adducendo generiche “questioni di sicurezza”.

L’avviso, giunto a sorpresa proprio mentre i commercianti stanno ricevendo i carichi di merce in vista delle festività natalizie, è stato denunciato come “grave” per le sue modalità dal Partito Democratico Centro Ovest. L’avviso verbale, la cui efficacia quindi è da verificare, non è stato accompagnato da alcun documento cartaceo e non è stato preceduto da alcuna interlocuzione con le istituzioni municipali e comunali, dando di fatto soli due mesi di preavviso.

Secondo il Partito Democratico, chiedere lo sgombero con queste tempistiche significherebbe la chiusura definitiva per molte delle attività di piccolo commercio che ancora operano nel territorio di Sampierdarena, con la conseguente perdita di posti di lavoro e un impatto drammatico sulle famiglie coinvolte. Tra le realtà a rischio c’è anche lo Sportello dei Consumatori di Assoutenti. La sua chiusura, anche se temporanea, comporterebbe la perdita di un “punto di ascolto fondamentale per la cittadinanza di Sampierdarena e non solo”.

Il PD Centro Ovest sottolinea come “Chiudere delle saracinesche vorrebbero dire spegnere delle luci sul territorio ed eliminare un presidio per lo stesso in una zona come quella di Piazza V. Veneto, la quale vive forti problematiche di sicurezza e ordine pubblico, come ben evidenziato in sede di Commissione II. Pertanto, come Partito Democratico Centro Ovest chiederemo alla Sindaca e al Presidente del Municipio di attivarsi per attuare un tavolo di confronto fra Comune, Municipio, RFI, Ministero delle Infrastrutture e associazioni e commercianti ubicati attualmente nei voltini ferroviari affinché si trovi la soluzione piu opportuna per salvare queste realtà cittadine”.

Autore
Genova24

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