Riorganizzazione e nomine in Regione Liguria, esposto alla Corte dei Conti di Genova Inclusiva

  • Postato il 31 marzo 2025
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Regione Liguria palazzo regione

Genova. “Abbiamo depositato un nuovo esposto alla Corte dei Conti, sia in procura che alla parifica. Ancora una volta, siamo costretti a denunciare una gestione irresponsabile delle risorse pubbliche da parte della Regione Liguria”. Lo annuncia Marco Macrì, portavoce di Genova Inclusiva, intervenendo sul tema del bando per la nomina di alcuni dirigenti nell’ambito della riorganizzazione della Regione Liguria, tema sul quale c’è stato uno scontro tra giunta e opposizioni.

“Dopo le nostre battaglie per le cure ai bambini disabili e il caso del Guscio, che hanno portato a due delibere obbliganti la Regione a superare i limiti di budget per garantire i diritti dei più fragili, torniamo a chiedere giustizia – aggiunge Macrì – il presidente Bucci, in perfetta continuità con il suo predecessore, continua a tagliare i servizi essenziali ai cittadini più deboli mentre usa il denaro pubblico per moltiplicare le poltrone”.

“Mentre il sistema sanitario affonda – sottolinea – anziani bloccati per giorni nei pronto soccorsi, senza cure adeguate, minori in cura all’estero privati dei rimborsi dovuti, lasciando le famiglie in difficoltà, studenti e studentesse disabili abbandonati, con Oes e Osa che arrivano con mesi di ritardo, per i dirigenti di Asl, Alisa, assessorati e affini, invece, le risorse si trovano eccome, grazie a leggi fatte su misura”.

“Se la Corte dei Conti ci ha già dato ragione sul principio del buon padre di famiglia, ci chiediamo, come può una Regione indebitata pensare alle nomine invece di saldare il suo debito con i cittadini dando loro servizi e non spingendoli a indebitarsi per curarsi? La politica regionale ha il dovere di rispondere ai cittadini, non di calpestare i loro diritti. Basta sprechi, basta privilegi, è tempo di giustizia e responsabilità”, conclude Macrì.

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Genova24

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