Riorganizzazione Alisa, Uil Fpl dopo l’incontro in Regione: “Informazioni parziali, servono garanzie”

Genova. La Uil Fpl Liguria ha preso parte a un incontro in Regione Liguria sulla riorganizzazione di Alisa, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Massimo Nicolò e del direttore generale del dipartimento Salute. “Abbiamo ricevuto solo dati e informazioni verbali, senza una documentazione dettagliata – sottolinea Milena Speranza, segretaria generale Uil Fpl Liguria –. Abbiamo ribadito le nostre perplessità sul sistema delle relazioni sindacali adottato, ricordando che è in gioco il futuro di numerosi lavoratori che dovranno essere trasferiti verso la Regione o aziende del servizio sanitario regionale”.

La Uil Fpl Liguria ha chiesto chiarimenti puntuali sulla struttura del nuovo ente, ponendo l’accento sulle tutele occupazionali, i livelli retributivi e le capacità assunzionali, senza trascurare l’impatto sulla quota fondo della Regione e delle aziende. “Quest’ultima – prosegue Speranza – potrebbe subire variazioni nelle componenti economiche già oggetto di trattativa decentrata, incidendo anche sulla possibilità di incrementare la quota stabile del fondo regionale, come previsto dal D.L. 25/2025, art. 14 c.1 bis”.

Il sindacato ha inoltre richiesto tutta la documentazione necessaria per garantire la tutela dei lavoratori coinvolti nella ricollocazione, sia da Alisa alla Regione sia relativamente agli operatori delle altre aziende interessate dalla migrazione. “Circa 60 persone dovranno essere ricollocate: è fondamentale avere chiarezza su ruoli e destinazioni, per evitare criticità gestionali“, afferma la sindacalista.

Infine, pur non essendo all’ordine del giorno, è stata richiesta unitariamente l’apertura di un tavolo di confronto sull’ospedale Evangelico per approfondire la situazione e tutelare i circa 600 dipendenti coinvolti.