Rigassificatore, Basso (Pd) incalza il ministro: “Adesso fermi il trasferimento in Liguria”

  • Postato il 7 gennaio 2025
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lorenzo basso

Liguria. Il senatore Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della commissione trasporti e ambiente del Senato, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica chiedendo “parole definitive in merito al progetto di trasferimento del rigassificatore Golar Tundra a Vado Ligure”. L’interrogazione sottolinea “l’importanza di rispettare la decisione unanime del consiglio regionale della Liguria, che nella seduta odierna ha respinto il progetto con un voto compatto di tutte le forze politiche”.

“La volontà del territorio è stata espressa in maniera chiara e forte da molto tempo e ora, dopo qualche giravolta del centrodestra, è stata formalizzata anche con il voto unanime del Consiglio Regionale. Non esiste giustificazione per ignorare questa presa di posizione netta, che riflette le esigenze di tutela ambientale e sociale di tutta la nostra comunità. Il Ministro rispetti questa decisione e metta la parola fine a un progetto che non ha mai avuto ragione d’essere”, ha dichiarato il senatore Basso.

Il vicepresidente della commissione ambiente e trasporti del Senato ha inoltre evidenziato come “il progetto non risponda ad alcuna necessità energetica nazionale. Questo rigassificatore non serve al Paese. La nave Golar Tundra è già operativa in un’altra area del Paese. Il suo trasferimento nel Mar ligure non aggiungerebbe nulla alla sicurezza energetica nazionale ma comporterebbe solo un dispendio economico e un impatto sull’economia turistica savonese. Si tratta di un’operazione dettata unicamente da logiche elettorali del centrodestra, senza alcuna reale utilità per i cittadini. È il momento di anteporre gli interessi dei cittadini e del Paese a quelli della propaganda politica.”

L’interrogazione presentata al ministro chiede “chiarimenti sull’intenzione di rispettare la volontà del Consiglio Regionale della Liguria e delle comunità locali, che si oppongono fermamente al trasferimento. Questa decisione non ha basi strategiche e comprometterebbe ulteriormente un territorio già gravato da servitù pesanti. Il Governo dimostri finalmente rispetto per il principio di leale collaborazione e ascolti le voci del territorio”, ha concluso il senatore Basso.

“L’interrogazione rappresenta un ulteriore passo nella battaglia istituzionale e politica per fermare il progetto, sostenuta dalla mobilitazione di cittadini, istituzioni locali e forze politiche unite nella difesa del territorio ligure”.

Autore
Genova24

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