Rigassificatore, approvato nuovo ordine del giorno in consiglio regionale: “La Liguria non è disponibile ospitare l’impianto”
- Postato il 28 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. E’ stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale l’ordine del giorno presentato da Giovanni Battista Pastorino, Armando Sanna, Stefano Giordano, Selena Candia, Jan Casella per “ribadire il no al trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra – oggi Italia LNG – da Piombino a Vado Ligure”.
Nel documento i consiglieri hanno ricordato che “il 7 gennaio 2025 il consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che esprimeva la contrarietà al trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure. Tale posizione rappresentava un segnale politico forte e unitario, teso a tutelare il territorio savonese e, più in generale, l’intera Liguria da un’operazione impattante sotto il profilo ambientale, sanitario e paesaggistico”.
“Ad oggi non sono pervenute dichiarazioni ufficiali del Governo che smentiscano in modo definitivo l’ipotesi di trasferimento della nave in Liguria. Considerato che le recenti dichiarazioni del sindaco di Piombino sembrano invece andare in direzione opposta rispetto a quanto sostenuto dalla giunta regionale ligure, creando ulteriore confusione e incertezza tra i cittadini e gli amministratori locali” e “considerato che permane quindi un clima di ambiguità e mancanza di trasparenza, che rischia di aprire nuovi spiragli a un’ipotesi che questo consiglio ha già respinto con decisione”, i consiglieri hanno deciso di presentare un nuovo ordine del giorno.
Il documento impegna il presidente e la giunta regionale “a ribadire formalmente e senza ambiguità la non disponibilità della Liguria a ospitare l’impianto di rigassificazione attualmente fermo a Piombino emettendo in tempi brevi un atto che riaffermi pubblicamente, una volta per tutte, la contrarietà della Regione Liguria a ogni ipotesi di trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra nelle acque liguri”.