Rifiuti abbandonati, a Genova li segnalerà una telecamera montata sui bus Amt

  • Postato il 6 marzo 2025
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  • Di Genova24
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Genova. “La città di Genova sarà la prima in Italia a sfruttare una tecnologia legata all’intelligenza artificiale nella lotta all’abbandono di rifiuti per strada”, lo ha detto il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi parlando della novità in arrivo nel capoluogo ligure.

La giunta comunale ha approvato un protocollo di intesa con Amiu e Amt per l’avvio di una sperimentazione che prevede di utilizzare telecamere installate sugli autobus Amt in circolazione in città per individuare situazioni di degrado come sacchetti abbandonati in grande quantità o oggetti ingombranti conferiti in modo irregolare.

Come funzionerà la nuova sperimentazione

La sperimentazione sarà avviata inizialmente su una sola linea Amt e se funzionerà sarà estesa ad altre linee. I tempi non sono ancora stati definiti ma non dovrebbero – dicono dalla giunta – essere troppo lunghi. La tecnologia è la stessa già sfruttata dalla centrale operativa della polizia locale e che consente, ad esempio, di filtrare i volti delle persone presenti in una piazza e ripresi dalle telecamere di ultima generazione. In questo caso l’AI riconosce se c’è un oggetto fuori posto a bordo strada o sul marciapiede, ad esempio un sacchetto, uno scatolone o un pezzo di arredo. Dopodiché invia un alert alla polizia locale, ad Amiu o a entrambi i soggetti.

Il protocollo è stato proposto dell’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente, e condiviso dall’assessore alla Mobilità Sergio Gambino. “I mezzi Amt ogni giorno percorrono lunghi percorsi sul tutto il territorio, comprese le linee collinari e, attraverso la dotazione di videocamere, possono essere un ottimo strumento per una capillare mappatura del territorio per l’incivile fenomeno dell’abbandono scorretto e abusivo di rifiuti – spiega Avvenente – attraverso la segnalazione in tempo reale ad Amiu sarà possibile intervenire con puntualità per la rimozione dei rifiuti conferiti in modo abusivo, spezzando anche il circolo vizioso per cui spesso il degrado richiama degrado”.

L’obiettivo è quello di agevolare la pronta raccolta e lo smaltimento per il riciclo dei rifiuti anche soprattutto in aree a minore densità di sistemi di raccolta ordinaria, riducendo il rischio di accumulo di materiale.

Tecnologia già utilizzata dalle forze dell’ordine applicata al decoro

“Le attuali tecnologie di videosorveglianza – aggiunge l’assessore alla Sicurezza e alla Mobilità Sergio Gambino – sono già in grado, attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, di dare una lettura puntuale delle immagini, di trasmettere dati già filtrati a seconda delle esigenze. Dotare i mezzi Amt di queste telecamere consentirà quindi la trasmissione in tempo praticamente reale ad Amiu dei casi rilevati sul territorio, consentendo un intervento mirato per il ripristino del decoro, elemento indispensabile anche per la percezione di una maggiore sicurezza nei quartieri”.

Autore
Genova24

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