Ricreare il virus dell’influenza spagnola è facile
- Postato il 30 gennaio 2025
- Di Focus.it
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Infettò un terzo della popolazione mondiale dell'epoca – circa 500 milioni di persone – e ne uccise un trentesimo: parliamo dell'influenza spagnola, una delle pandemie peggiori della storia, causata dal virus H1N1. Un team di ricerca del MIT è riuscito a ricrearne una versione sintetica a partire da frammenti di DNA virale: farlo è stato molto più facile del previsto e questo è un problema, perché significa che creare armi biologiche non è così complesso. Secondo Kevin Esvelt, coordinatore del progetto supervisionato dall'FBI, quanto scoperto mette in luce la vulnerabilità dei protocolli di biosicurezza attuali e fa riflettere sulla necessità di adottare misure più stringenti sulla vendita di frammenti di DNA virale sintetico.. La lista degli ingredienti. Il primo passo è stato cercare e acquistare frammenti del DNA sintetico del virus H1N1 dai fornitori. Qui le regole parlano chiaro: il compito di chi vende è verificare che le sequenze di DNA non siano pericolose. Tuttavia solo 1 azienda su 38 interpellate non ha inviato il frammento virale – un dato ancor più preoccupante se si pensa che 12 delle 13 aziende appartenenti all'International Gene Synthesis Consortium (IGSC, un gruppo che si impegna a mantenere standard di biosicurezza) non hanno bloccato l'invio. Una volta acquistati i diversi frammenti virali, ricreare il virus H1N1 è stato un gioco da ragazzi (si fa per dire): e se a farlo non fossero stati degli studiosi, ma dei bioterroristi?. L'obiettivo del progetto era proprio questo: mettere in luce le falle nel sistema di biosicurezza e far capire che bioterroristi o organizzazioni statali malintenzionate potrebbero utilizzare strategie simili per sintetizzare virus letali o addirittura modificare patogeni già esistenti – come il coronavirus SARS-CoV-2 della covid – per renderli resistenti ai vaccini.. Fatta la legge, trovato l'inganno. Come spiega Esvelt il problema non è solo dei fornitori, ma anche (e soprattutto) della mancanza di norme governative. Attualmente l'invio del materiale genetico necessario per assemblare un virus è illegale, ma non lo è l'invio di frammenti singoli – cosa che permette di aggirare la legge.. Più controlli. Nel 2023 Joe Biden aveva firmato l'Executive Order 14110 che, tra gli altri, regolava anche la vendita di DNA sintetico limitandolo solo a fornitori che realizzassero controlli di biosicurezza. Lo scorso 20 gennaio, però, il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump l'ha rescisso; rimangono alcuni trattati internazionali, come la Convenzione sulle armi biologiche, che però non ha meccanismi di verifica o applicazione efficaci, e che si focalizza sugli Stati lasciando fuori – per esempio – terroristi non inviati dai governi.
Gli esperti ritengono che sia necessario agire in diversi ambiti – con norme più restrittive, incentivi alle aziende fornitrici e una maggior cooperazione internazionale. La minaccia del bioterrorismo è resa sempre più reale dai progressi della biologia sintetica che, come ricorda Esvelt, è «una tecnologia che potrebbe salvare vite umane ma anche essere utilizzata per distruggerle»..