Riccardo Serri eletto segretario di Uil Liguria: “Lo stato di agitazione della sanità uno dei problemi più grossi”

  • Postato il 15 aprile 2025
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Liguria. “La prima pratica sulla scrivania è lo stato di agitazione della sanità, è uno dei problemi più grossi e riteniamo che lì si sia lavorato poco e male. Noi abbiamo chiesto un incontro a dicembre, quando abbiamo incontrato Bucci e, purtroppo, il primo incontro confederale si farà il 14 di maggio. Se questa è la considerazione di quel problema crediamo che si parta molto male, lo diremo con forza e, se ci sarà bisogno, si arriverà anche a uno sciopero”. A dirlo Riccardo Serri, classe 1964, nuovo segretario generale della Uil Liguria, proclamato nel corso del consiglio confederale regionale, alla presenza del segretario generale della UIL PierPaolo Bombardieri.

Un’elezione che arriva dopo un periodo di commissariamento. “L’importante è ricompattare il gruppo e ripartire più forte di prima – sottolinea Bombardieri – la Liguria ha tanti problemi dal punto di vista occupazionale, dal punto di vista della crescita, ed è necessario affrontarli nel migliore dei modi. Si sta votando per le elezioni nel pubblico impiego, ci sono situazioni che riguardano il settore privato, il contratto dei metalmeccanici e tante vertenze aperte su questo territorio. Oggi rimettiamo in sesto di un’organizzazione forte che sia in grado di correre”.

Riccardo Serri, proveniente dalla Uiltucs, il comparto che segue i lavoratori di commercio, turismo, servizi, in cui ha ricoperto l’incarico di segretario generale dal 2009, è iscritto alla Uil dal 1990. Serri, carrarino, è laureato in Scienze Politiche, con un Master Universitario in Previdenza e Assistenza, è stato obiettore di coscienza ed è un pacifista convinto impegnato nel sociale.

“La Liguria si sta impoverendo: occorre far fronte al disagio sociale, interpretare le esigenze dei giovani, generare una rete sociale per gli anziani e dichiarare guerra all’individualismo – spiega Riccardo Serri, neo segretario generale della Uil Liguria – Lotta al precariato, alla solitudine, sostegno alle fragilità, salario dignitoso, applicazione dei contratti maggiormente rappresentativi, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e rilancio di industria, logistica e porti sono i capisaldi del mio impegno per questa regione”.

“Quando si parla dei dazi americani, la ricaduta è che all’interno del nostro paese possa diminuire l’occupazione di 40-50.000 unità”. A lanciare l’allarme sulle ripercussioni dei dazi sul nostro paese è il segretario generale della UIL PierPaolo Bombardieri, intervenuto al congresso confederale della Liguria. “C’è una politica che sembra distratta ma i dazi hanno una ricaduta sui temi del lavoro – spiega Bombardieri – quando si parla di dazi, noi sosteniamo che far aumentare i consumi significa rinnovare i contratti, e in modo particolare nel settore dei metalmeccanici e nel settore del pubblico impiego. Ricordo che il Governo ha già stanziato i soldi per il 2025 per la copertura contrattuale, non si capisce perché non decida di metterli subito a disposizione dei lavoratori del pubblico impiego”.

“Le politiche industriali non sono mai state un tema approfondito e chiarito e noi paghiamo queste conseguenze, il fatto che non abbiamo deciso quali sono gli assets strategici del nostro paese”. Lo ha detto il segretario generale della UIL PierPaolo Bombardieri, a margine del congresso confederale della Liguria. “La produzione dell’acciaio è un asset strategico. secondo noi sì. Perché se hai un’industria manifatturiera e vuoi mantenerla è necessario avere l’acciaio. E anche se le aziende in qualche modo hanno trovato delle soluzioni alternative, è chiaro che avere la produzione in Italia è un’altra, è un’altra cosa. Quindi è chiaro che noi chiederemo certezze. Nel caso dell’Ex-Ilva bisogna dare piani industriali seri, credibili che rilancino l’azienda e creano occupazione”.

Nel corso del consiglio sono stati nominati i componenti della segreteria regionale: Roberta Cavicchioli, classe 1976, già segretaria generale della Uiltemp Liguria (lavoro in somministrazione); Giuseppe Gulli, classe 1976, già segretario organizzativo Uiltrasporti Liguria (trasporti); Giovanni Bizzarro, classe 1986, già segretario organizzativo Uil Fpl Liguria (pubblico impiego).

“Gli obiettivi raggiunti in questo ultimo anno di lavoro restituiscono una UIL pronta a raccogliere le sfide del futuro, a cominciare dallo sviluppo del territorio, attraverso il lavoro di qualità che metta al centro salari, diritti e salute e sicurezza sul lavoro”, dichiara Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale della UIL, commissario in Liguria.

Nel corso del consiglio sono stati nominati anche i coordinatori territoriali: Marco De Andreis per l’imperiese, Roberto Fallara per il savonese, Luigi Pinasco per il Tigullio, Salvatore Balestrino per lo spezzino.

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Il Vostro Giornale

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