Riccardo Piatti è drastico sui critici di Jannik Sinner

  • Postato il 2 marzo 2025
  • Tennis
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Riccardo Piatti è drastico sui critici di Jannik Sinner

Riccardo Piatti, ex coach di Jannik Sinner, in una intervista a Tennis Majors ha parlato del caso Clostebol e della sospensione di tre mesi del suo ex allievo. "E' da molto che non lo sento ma penso che nella sua mente sappia cosa deve fare. Sa che deve concentrarsi su ciò che deve fare e non su ciò di cui parlano gli altri. Credo sia abbastanza positivo per lui fermarsi e prepararsi a vincere gli altri tre Slam".

Sul gelo di tanti tennisti per la vicenda: "Se mi chiedete se sono sorpreso, la risposta è no. Non sono sorpreso. Conosco i giocatori, se fosse successo a loro avrebbero detto che è stato un disastro. Ma se succede a qualcun altro, allora non è un disastro. È così che funziona la loro mentalità. D’altronde è uno sport individuale, quindi unire tutti è difficile".

Sinner predestinato fin da piccolo: "È stato come quando ho visto Djokovic. Ho lavorato un anno con Novak mentre lavoravo con Ivan Ljubicic, che per me era un progetto a lungo termine. Ma nella mia mente, guardando Novak, vedevo già tutto quello che poteva realizzare. E così, guardando Jannik, nella mia mente, sapevo che tutto poteva succedere".

Sul suo addio e la scelta di Darren Cahill:"Due anni prima che ci fermassimo, gli avevo detto che quando fosse diventato bravo mi sarebbe piaciuto trovare qualcun altro che lo aiutasse. Ma prima doveva diventare bravo. Penso che abbia fatto davvero un'ottima scelta, soprattutto assumendo Darren Cahill. Anche il resto della squadra sta facendo un buon lavoro. Questo fa parte della vita, sono molto contento di quello che abbiamo fatto per lui in otto anni".

Autore
Sportal

Redazione

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