Rfi sospende il contratto con la società che avrebbe causato il guasto alla linea dei treni

  • Postato il 3 ottobre 2024
  • Di Agi.it
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Rfi sospende il contratto con la società che avrebbe causato il guasto alla linea dei treni

AGI - E' la Str92 l'azienda sospesa ieri da Rfi dopo il caos nel trasporto ferroviario causato dall'interruzione del servizio di una cabina elettrica nel nodo di Roma. La ditta, azienda con sede legale e operativa nel frusinate a Fontana Liri, che si definisce "specialista in servizi topografici e ingegneristici nel mondo delle infrastrutture" e annovera importanti clienti italiani ed esteri nel settore trasporti e costruzioni, come Metro C, Anas, Italferr, Webuild, Salcef Group, Vianini, Overail, Metro M4 e Metrofc. L'azienda, contattata telefonicamente, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

 

"E' stata sospesa qualsiasi attività tra Rfi e la ditta intervenuta sulla tratta ferroviaria Parco Prenestino - Roma Termini, dove si è verificato un danno alla linea con conseguenze sulla circolazione dei treni", ha reso noto il Mit nella tarda serata di mercoledì 2 ottobre. "La firma è avvenuta in questi minuti - aveva aggiunto -, dopo le necessarie verifiche. Il Vicepremier e Ministro, Matteo Salvini, aveva espresso fin da subito l'esigenza di verificare l'accaduto per accertare eventuali responsabilità e agire di conseguenza", aggiunge la nota del ministero dei Trasporti. 

 

E in effetti lo stesso Salvini, spiegando ai giornalisti le ragioni del caos che aveva ieri paralizzato l'Italia con centinaia di treni cancellati o in ritardo, aveva detto: "C'è stato un errore di una ditta privata che stanotte ha piantato un chiodo su un cavo. Il tempo di reazione di fronte a questo errore non è stato all'altezza che la seconda potenza industriale d'Europa deve avere. Il privato ne risponderà. Ho chiesto che emergano le responsabilità, chi ha sbagliato dovrà risponderne - aveva aggiunto -. Ho chiesto i nomi e i cognomi" di chi "non ha fatto bene il suo lavoro. E ho chiesto una verifica delle centraline d'alimentazione in tutta Italia".

 

Su quanto è successo "stanno lavorando gli ingegneri perchè non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, i nuovi treni pendolari, gli intercity, l'Alta velocità, la Tav, il Brennero e tutto il resto e poi se uno alle 3 di notte, a Roma, pianta il chiodo nel posto sbagliato rovina la giornata di lavoro a migliaia di persone. Non è possibile - aveva ancora sottolineato il ministro - che un errore di un privato possa fermare mezza Italia".

 

 

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Agi.it

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