Remigration summit, così “l’evento privato” delle destre estreme è arrivato al teatro comunale di Gallarate. Con il placet del sindaco leghista e la presenza dei big del partito di Salvini
- Postato il 17 maggio 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Gallarate si scopre capitale della nuova destra estrema europea con il placet del sindaco e segretario provinciale della Lega, Andrea Cassani. Alla fine, dopo i rifiuti da parte di strutture alberghiere e l’incertezza sulla sede, il Remigration Summit europeo, cioè un raduno di gruppi di estrema destra che teorizzano rimpatri di massa degli immigrati, si è svolto sabato 17 maggio, al Teatro comunale Condominio, in pieno centro della città in provincia di Varese.
Ufficialmente la giunta Cassani non ha firmato una delibera comunale, atto pubblico che permette di assegnare l’uso della struttura. Resta così rispettata formalmente la linea tenuta fin dall’inizio dalla prefettura di Varese: si tratta di un evento privato. Dunque, per quale motivo una struttura comunale è stato sede di un evento così discusso? Perché il teatro è stato affidato in gestione ad una società privata. E il sindaco? Che ruolo avrebbe? Formalmente nessuno. Ma è evidente che ci sia il suo placet, come lui stesso non ha nascosto nelle dichiarazioni “possibiliste” di venerdì e in quelle di sabato mattina, proprio davanti al teatro, in cui ha confermato di non essersi opposto: “Non conosco l’organizzatore, avevano scelto altri comuni gestiti dal centrosinistra (il riferimento è a Somma Lombardo, opzione finite in un nulla di fatto, ndr), non c’è un collegamento con la mia parte politica. Poi, tra le varie possibilità in zona, è uscita quella del teatro Condominio di Gallarate”. E in questo caso è andata a buon fine.
Il gruppo delle nuove destre europee ha trovato una casa accogliente e sicura dal punto di vista politico. Se Cassani ha sostanzialmente garantito lo spazio, il leader Matteo Salvini negli ultimi giorni ha rilasciato molte dichiarazioni a favore del summit. Altra tessera del puzzle che evidenzia il collegamento fra le nuove destre estreme e la disponibilità della Lega: la presenza di Davide Quadri responsabile dei giovani leghisti, e di Max Ferrari. E quella in platea del capogruppo in consiglio regionale lombardo Alessandro Corbetta. Tra i relatori, collegato da Napoli, il generale Roberto Vannacci. Vero è che la pistola fumante dell’autorizzazione mediante atto pubblico non c’è, vista la gestione da evento privato del convegno. Ma si tratta di un cavillo legale, che non cambia il quadro generale: di fatto Gallarate è diventata l’hub delle nuove destre europee, con il benestare del sindaco leghista in accordo con tutto lo stato maggiore del partito.
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