Regione Liguria, per l’assessore Scajola tante le deleghe confermate ma anche una new entry: “Quella ai trasporti è delicata”
- Postato il 20 novembre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Nella giornata di lunedì 18 novembre il presidente di Regione Liguria ha sciolto ogni riserva sui nomi che formeranno la nuova giunta e che guideranno la Regione per i prossimi 5 anni.
Tra le conferme c’è Marco Scajola (alla sua quarta legislatura consecutiva e terza da assessore) ormai punto di riferimento per l’assessorato all’urbanistica e alla rigenerazione urbana. Ma per l’imperiese tra le tante conferme ci sono anche novità, come la delega ai trasporti: “Di nuovo tante deleghe importanti, molte di queste sono la conferma del lavoro fatto negli ultimi anni, quindi sono contento ed orgoglioso. Ringrazio il presidente Bucci perché vuol dire che ha apprezzato il nostro lavoro”.
“Ora in più ho la delicata delega ai trasporti che è un tema importante per la Regione – spiega – dove c’è bisogno sia di investire si di creare nuove infrastrutture per i trasporti perché non può esistere l’uno senza l’altro. Senza le infrastrutture i trasporti non si possono sviluppare, quindi sarà un binomio importante che vogliamo portare avanti, e favorire i collegamenti sia all’interno della Liguria che per arrivare nella nostra Regione”.
“Abbiamo bisogno soprattutto da parte del Governo che venga dato un imput molto forte, che da anni attendiamo”, aggiunge Scajola.
Se tra le deleghe si è aggiunta quella dei trasporti, l’assessore ha però “ceduto” quella della formazione alla collega, Simona Ferro, in quota Forza Italia: “Diciamo che ho “cresciuto” la delega perché prima avevo quella alla formazione e orientamento, adesso ho quella alla programmazione del Fondo Sociale Europeo”, spiega.
“Attraverso questo fondo partono tutte le iniziative di formazione e orientamento, quindi con Simona Ferro sicuramente collaboreremo insieme perché ho la responsabilità economica del Fondo: oltre 200 milioni di euro a nostra disposizione. Soldi che vanno investiti anche nel sociale e, quindi, anche con il collega Nicolò dovrò fare un piano d’ azione su quelli che sono gli interventi più adatti e più imminenti”, sottolinea.
“Sarò sempre nella formazione nel senso che dovrò dare una mano per programmare gli eventi che i miei due colleghi poi porteranno avanti”, conclude Scajola.