Regione: al via il tavolo permanente per il piano regolatore dell’invecchiamento attivo

  • Postato il 17 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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anziano sport

Liguria. Mobilità e nuove forme di accompagnamento, soluzioni innovative per garantire autonomia il più a lungo possibile, salute e prevenzione, rapporto tra generazioni come elemento di coesione e scambio sociale. Si basa anche su queste linee d’azione il neonato tavolo permanente per l’avvio del Piano regolatore per l’invecchiamento attivo, previsto dal Piano Sociale Integrato Regionale (PSIR) 2024–2026.

A istituirlo è stato l’Assessore regionale alla Sanità, alle Politiche sociali e al Terzo Settore con l’obiettivo di promuovere un approccio innovativo e condiviso alle politiche per gli over 65. In Liguria nel 2024 si contano 276,6 anziani ogni 100 giovani, con un trend destinato a crescere nei prossimi vent’anni. Questo primo appuntamento ha posto le basi per la definizione delle linee guida del Piano Regolatore Sociale per l’Invecchiamento Attivo, che sarà applicato a livello territoriale nei Comuni Capoluogo e nei Comuni capofila delle Conferenze dei Sindaci. Un percorso che si inserisce nella costruzione di un welfare di comunità, più vicino ai bisogni delle persone e alle specificità del territorio

“Le esperienze maturate in questi anni – spiega l’assessore alle Politiche Sociali– ci hanno spinto a superare una visione legata solo alla fragilità o al bisogno, per valorizzare invece le potenzialità, le competenze e il contributo che gli anziani possono offrire all’intera società”. Il Tavolo si propone come uno spazio stabile di confronto e progettazione, aperto al coinvolgimento attivo di tutti gli attori del territorio, per definire interventi mirati e di qualità. “Siamo convinti – prosegue l’assessore – che sia necessario cambiare la logica dell’intervento sociale, passando da un approccio ricettivo, che attende la manifestazione del disagio, a uno preventivo e personalizzato, fondato sul benessere e l’integrazione dell’individuo nella propria comunità: che sia la città, il quartiere, la famiglia o una struttura residenziale.”

Durante il primo incontro sono stati affrontati numerosi temi chiave: una comunicazione non stereotipata della figura dell’anziano; il benessere psicologico come espressione di dignità e diritti; l’apprendimento permanente, per rimanere attivi in una società in continua trasformazione; la mobilità e nuove forme di accompagnamento; un nuovo concetto dell’abitare, con soluzioni innovative per garantire autonomia il più a lungo possibile; la Silver Economy come leva di sviluppo anche per il sistema produttivo; salute e prevenzione, con focus su alimentazione, movimento, stimolazione cognitiva, tecnologie assistive e domotica; il rapporto tra generazioni, come elemento di coesione e scambio sociale.

Entro fine mese sarà deliberata una manifestazione d’interesse per l’avvio di una coprogettazione con il Forum del Terzo settore sul benessere, la promozione, la protezione e il trasporto sociale per le persone anziane, con il coinvolgimento di associazioni, organizzazioni di volontariato e fondazioni, quali soggetti attuatori in tutta la regione Liguria per l’importo di 600 mila euro. Questo permetterà di sperimentare azioni innovative in tema di anziani e di rapporti intergenerazionali.

Autore
Il Vostro Giornale

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