Regionali, scoppia il caso Report. Bagnasco: “Inaccettabile violazione del silenzio elettorale”
- Postato il 25 ottobre 2024
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- Di Genova24
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Genova. Come previsto il caso Report scuote le ultime ore di campagna elettorale in Liguria. Tre giorni fa il conduttore Sigfrido Ranucci ha annunciato che nella puntata del 27 ottobre, nel bel mezzo delle elezioni regionali, andrà in onda un approfondimento sull’inchiesta giudiziaria per voto di scambio con aggravante politico-mafiosa che ha travolto la giunta Toti insieme al filone per corruzione.
“È inaccettabile quanto sta per accadere – tuona oggi in un comunicato Carlo Bagnasco, coordinatore ligure di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale -. A poche ore dal voto in Liguria, in un momento così delicato della campagna elettorale, la trasmissione d’inchiesta Report ha deciso di concentrarsi sulla nostra regione, annunciando un servizio che andrà in onda domenica, giorno delle elezioni, violando apertamente il silenzio elettorale. Non è tollerabile che un programma di grande ascolto, abilmente condotto da Sigfrido Ranucci, abbia scelto di trasmettere un servizio che, proprio durante il silenzio elettorale, affronterà tematiche politiche rilevanti per la Liguria, esponendosi a giudizi e prese di posizione“.
Secondo Bagnasco “si tratta evidentemente di un tentativo di influenzare l’elettorato in una fase cruciale, compromettendo la serenità del dibattito democratico. Affrontare questioni così importanti per la regione in una fase del genere rischia di alterare l’equità che dovrebbe caratterizzare il silenzio elettorale. Mi chiedo come sia possibile che la Rai abbia permesso una violazione così evidente“.
Ieri anche il leader della Lega Matteo Salvini, a margine della serata organizzata dall’assessora e candidata Marta Brusoni in piazza Rossetti, è stato incalzato sul tema. Ma ha risposto in tutt’altro modo: “Domenica sera sto tranquillo con la mia fidanzata e mi ascolto De André per due ore. Ranucci può fare quello che vuole liberamente. Io preferisco addormentarmi con Creuza de mä“.
Ranucci, intervistato a Un giorno da pecora su Rai Radio1, aveva già preventivato le polemiche: “Tutti si riempiono la bocca col silenzio elettorale, ma questo non riguarda i giornalisti, riguarda i partiti”. E aveva aggiunto: “Io ho già la valigetta pronta per la commissione di vigilanza Rai…”.
Di sicuro la puntata di Report in onda domenica sera avrà puntati addosso gli occhi di tutto il centrodestra: oltre alle annunciate rivelazioni sul “sottobosco” dell’inchiesta in Liguria, il conduttore ha annunciato ulteriori novità sul caso che riguarda il ministro della Cultura Alessandro Giuli, di cui le dimissioni del capo di gabinetto Francesco Spano sarebbe solo “una piccola parte”.