Regionali, Schlein con Orlando: “La priorità è la sanità pubblica. La destra vuole smantellarla”

  • Postato il 24 settembre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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schlein piazza don gallo

Liguria. “La prima grande questione su cui stiamo insistendo è una questione identitaria: la difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione strisciante di questa destra, che anche qui in Liguria non ha fatto eccezione”. La segretaria del Pd Elly Schlein apre così il suo comizio in piazza Don Gallo (gremita), contraltare simbolico all’evento di apertura della campagna elettorale di Marco Bucci al Bristol. Perché “questo è il nostro hotel a cinque stelle“, rivendica prendendo la parola per primo il segretario provinciale Simone D’Angelo.

“Se vuoi smantellare la sanità pubblica – dice Schlein quando ormai sono le otto di sera – non devi fare una delibera, neanche cambiare una legge. Basta fare quello che stanno facendo: togliere l’ossigeno, tagliare i finanziamenti, senza nemmeno il coraggio di ammetterlo perché continuano a parlare di un grandioso investimento storico mentre la sanità sta scendendo sul Pil da quando c’è Meloni a Palazzo Chigi. Ma non è un caso, non è sciatteria. È un disegno: la destra vuole una sanità su misura del portafoglio delle persone, una sanità in cui chi da solo ha le risorse può saltare le infinite liste d’attesa e andare dal privato, ma chi quelle risorse non le ha sta rinunciando a curarsi. È la storia di milioni di persone in questo Paese, la negazione del diritto in salute che abbiamo in Costituzione. È proprio quello il punto che difenderemo fino in fondo”.

“I dati anche in Liguria sono gli stessi – continua -. Anche a Genova c’è chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmata, c’è chi alla Spezia aspetta 330 per un’ecografia alla mammella. Che prevenzione è? Stiamo uccidendo la prevenzione, questo vuol dire più sofferenza e più costi rimandati a dopo. Dovrebbe saperlo chi ha amministrato in questa terra”.

E pure Orlando, che parla prima di Schlein, torna a calcare la mano sulla sanità: “Adesso gli attacchi più frequenti mi vengono dall’assessore Gratarola. Dopo quattro anni di non governo della sanità è stato pescato questo autorevole medico e messo a fare il parafulmine. Non è il capro espiatorio, è il front runner del centrodestra. E in questa sua centralità politica è chiamato a gestire contraddizioni non semplici. L’altro giorno l’onorevole Rosso ha spiegato che è andato tutto bene, tranne la sanità. Parliamo dell’80% del bilancio. Appena sono entrati nel merito hanno detto uno che vuole cancellare Alisa, l’altro che la vuole modificare, l’altra, quella che l’aveva ideata, che la vuole tenere. Eravamo noi quelli del no, quelli confusi. Io lo dico con molta chiarezza: Alisa va superata perché non è servita a niente”.

Il candidato del centrosinistra elenca le “prime tre cose” che farebbe da presidente: “Una legge per il contrasto al consumo del suolo; un intervento sulla sanità che consenta di mettere a pieno regime le strutture pubbliche, di raddrizzare per quello che si può il Pnrr nel rapporto coi medici di base e il privato sociale; un intervento sulla trasparenza e sulla rappresentanza degli interessi per evitare che si ripeta quello che è avvenuto oggi”. Il riferimento ovviamente è all’inchiesta che ha coinvolto Giovanni Toti.

schlein orlando abbraccio
L'abbraccio tra Schlein e Orlando

Tanti i temi nazionali toccati dalla segretaria dem, dall’emergenza climatica ai salari, dal decreto sicurezza ai diritti civili. In chiusura la benedizione a Orlando: “Credo che qui si sia fatta una scelta giusta. Avevamo bisogno di qualcuno che fosse credibile e competente: grazie Andrea, perché sul lavoro dignitoso e sulle politiche industriali non potevamo chiedere a nessuno meglio di te di rappresentarci in questa grande sfida. La coerenza che hai dimostrato in questi anni di militanza politica è chiara a tutti e la vogliamo offrire alla Liguria”.

La Liguria sarà un banco di prova per il centrosinistra unito? “No, questa sfida per noi è importante perché dopo questi anni di governo regionale pensiamo che la Liguria abbia diritto a un futuro migliore. Ci interessa soprattutto capire come essere utili qui a un riscatto di questa terra. Non ho mai amato fare test nazionali, abbiamo molto rispetto dei territori. Penso che sia un voto fondamentale per cittadine e cittadini della Liguria”, conclude Schlein.

Autore
Il Vostro Giornale

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