Regionali, Sartori (Fratelli d’Italia): “Mi ricandido perché la Liguria continui il percorso di crescita”

  • Postato il 15 ottobre 2024
  • Politica
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augusto sartori

Genova. “Fare in modo che la Liguria continui ad avere il trend positivo di crescita che ha avuto in questi nove anni di governo del centrodestra”. È l’obiettivo di Augusto Sartori, assessore regionale uscente della giunta Toti e ricandidato al Consiglio regionale nella lista di Fratelli d’Italia. “Vorrei continuare questo lavoro, specialmente per quanto riguarda il turismo e i trasporti, settori in cui abbiamo ottenuto ottimi risultati, sia in termini numerici sia in termini di qualità”, spiega.

Augusto Sartori, 64 anni, è diplomato al liceo scientifico e ha conseguito un master in marketing presso l’Università Bocconi di Milano. Ha ricoperto vari ruoli imprenditoriali nel settore della ristorazione e dell’abbigliamento. È stato consigliere comunale a Santa Margherita Ligure dal 1995 al 2014 e consigliere provinciale di Genova dal 2002 al 2007. Dal 2006 al 2009 è stato presidente dell’Area marina protetta di Portofino. Nel 2022 è stato nominato assessore regionale della Liguria con deleghe al Turismo, Trasporto e Lavoro, incarico che svolge tuttora.

“Ricordo i numeri molto positivi che ogni anno la Liguria porta come turisti, sia italiani sia provenienti da tutte le parti d’Europa e del mondo – prosegue Sartori -. Ricordo la riapertura della Via dell’Amore a luglio dopo 12 anni di chiusura, e anche questo è un bel biglietto da visita. Infine la consegna degli ultimi due treni dei 48 messi in preventivo che fanno sì che oggi i treni in Liguria siano i più giovani tra le regioni italiane”.

Insomma, da qui emerge la decisione di ricandidarsi: “Il percorso è ancora lungo – prosegue Sartori – ma noi vorremmo che questa regione guardasse avanti e non tornasse indietro con una sinistra che invece vorrebbe di nuovo bloccare le infrastrutture e i grandi lavori in nome di un presunto ambientalismo che, a mio parere, non ha alcuna ragione d’essere in una regione così bella e ben tenuta come la Liguria”.

A proposito di turismo, uno dei grandi temi – anche a livello nazionale – è quello dell’overtourism, particolarmente sentito in contesti come le Cinque Terre. Come agire per evitare che il territorio possa essere penalizzato? “Ho già affrontato questo argomento, che ho ben presente. Dico anche che non può essere l’incubo del lavoro di un assessorato e di una Regione – risponde Sartori -. È giusto tenere in considerazione questo problema del sovraffollamento. Ovviamente i grandi numeri ci piacciono, dobbiamo semmai gestirli in maniera diversa e più organica, spalmandoli sui dodici mesi dell’anno e guardando con maggior interesse, con eventi e manifestazioni, al nostro entroterra che è veramente meraviglioso e merita un’attenzione particolare”.

 

Autore
Genova24

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