Regionali, dopo lo spoglio, insulti dal Pd: "Governo di incapaci e arroganti"
- Postato il 24 novembre 2025
- Politica
- Di Libero Quotidiano
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Regionali, dopo lo spoglio, insulti dal Pd: "Governo di incapaci e arroganti"
Il Pd ha preso una sbandata dopo l'affermazione dei candidati del centrosinistra in Campania e Puglia. Dimenticando il disastro in Veneto (come anche in Abbruzzo e Calabria nelle recenti tornate elettorali), i dem si aggrappano disperatamente ai risultati di questo pomeriggio che sostanzialmente non sanciscono alcuna spallata al governo, confermano lo status quo e per giunta fanno registrare una X alle regionali, con un pareggio 3-3 nelle 6 regioni in cui si è andati al voto. A parlare è il responsabile dell'Organizzazione del Pd, Igor Taruffi in collegamento su La7. Leggere per credere: "La segretaria con la frase testardamente unitari si è applicata con costanza a tenere unito il centrosinistra. L'asse Pd, M5s, Avs e Riformisti: noi ci stiamo presentando con questo schema e i risultati stanno arrivando". E ancora: "Sono certo che arriveremo alle politiche insieme e che ci giocheremo la vittoria fino alla fine. Non e' tutto fatto, sarebbe ingenuo dire che abbiamo risolto tutto, questo no. Ma il dato chiaro e' che la partita e' apertissima e siamo in grado di tornare al governo vincendo le elezioni politiche. Cose che non e' mai accaduto. Vogliamo vincere le elezioni e tornare al governo". Poi aggiunge: "Una vittoria schiacciante in Puglia, una vittoria larga in Campania e in Veneto partivamo dal 17% e siamo oltre 30, siamo in recupero pur in presenza di una sconfitta. Ha vinto il centrosinistra ma soprattutto un'idea di alternativa che nel Paese c'è. L'alternativa c'è e la partita per le politiche del 2027 è aperta".
Ma quella di taruffi non è l'unica voce "delirante" tra i dem. Anche Anna Ascani la spara davvero grossa: "Bellissimi i successi in Puglia e Campania. Premiato il centrosinistra alternativa di governo contro una destra arrogante e incapace. Buon lavoro ad Antonio Decaro e Roberto Fico e grazie a Giovanni Manildo per la generosità e l'impegno con cui ha affrontato una difficile campagna elettorale". Anche Annalisa Corrado, componente della segreteria nazionale Pd ed europarlamentare, vede risultati che non ci sono: "I risultati delle regionali in Campania e Puglia parlano chiaro: la riscossa parte dal Sud. Il Governo Meloni viene smentito proprio nei territori più colpiti dalle sue politiche fallimentari per le persone e per le piccole e medie imprese e smaccatamente antimeridionaliste".
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E ancora: "La linea testardamente unitaria promossa con tenacia da Elly Schlein ha pagato: uniti si vince. Nonostante le promesse dei condoni elettorali in Campania, nonostante i saltelli felici sul palco, non bastano slogan e pacche sulle spalle: gli italiani non sono disposti a farsi prendere in giro. In Veneto il risultato di Giovanni Manildo segna comunque una vittoria rispetto alle ultime regionali: un recupero reale, costruito sul territorio, grazie a un progetto politico serio e credibile. È la prova che anche nelle regioni storicamente difficili la proposta del Pd può tornare a convincere, quando è unitaria, solida e centrata sulle persone. Da queste regionali arriva un messaggio forte: la partita per il 2027 è aperta. Il fronte progressista convince e cresce. Noi continueremo su questa strada: un progetto politico unitario, radicato nei territori, determinato a ricucire il Paese invece di dividerlo".
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