Regionali, Conte lancia la chiusura in piazza con Schlein: “In Liguria progetto comune”

  • Postato il 11 ottobre 2024
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Regionali, il sopralluogo di Orlando e di Giuseppe Conte sullo scolmatore del Bisagno

Genova. “Se abbiamo un progetto in comune non ho alcuna difficoltà a fare chiusure con Schlein e con gli altri che sono coinvolti in questo progetto politico coordinato, che ha come candidato Andrea Orlando”. Con queste parole Giuseppe Conte, leader nazionale del Movimento Cinque Stelle, oggi a Genova in visita al cantiere dello scolmatore, ha aperto e lanciato l’appuntamento di chiusura della campagna elettore insieme a Elly Schlein, in piazza, con tutte le forze politiche della coalizione.

Una apertura che arriva a metà di una campagna elettorale per le elezioni regionali che al momento ha visto i due leader nazionali fisicamente “distanti”, nonostante la scelta di correre insieme in sostegno di Andrea Orlando. Una intesa elettorale che in queste settimane ha visto momenti di tensione tra i dem e i pentastellati a causa del paventato ingresso nel “campo largo” di Italia Viva e Matteo Renzi, che a Tursi ha sostenuto il sindaco Marco Bucci.

Oggi, però, quelle frizioni sembrano più distanti: “Noi qui siamo stati in piazza De Ferrari con una popolazione che ci chiedeva a gran voce unità, unità, unità – ha ricordato Conte – Infatti siamo qui perché abbiamo raccolto quell’appello, l’appello del popolo genovese e ligure a offrire un progetto di rinnovamento e cambiamento rispetto alla politica affaristica realizzata dalla giunta uscente. Adesso, con i patteggiamenti richiesti, c’è stata la chiara ammissione di quel che era già evidente da tutti gli elementi di indagini. Qui si è governata una Regione facendo gli interessi di amici imprenditori, curando i propri interessi, lucrando e garantendosi le campagne elettorali con finanziamenti ingenti, il tutto a scapito degli interessi dei cittadini. Le decisioni, abbiamo scoperto, venivano prese negli yacht, seguendo gli interessi privati”.

“Questo progetto, col nostro candidato Orlando, vuole fare il bene dei cittadini nel segno della legalità, della trasparenza, della giustizia sociale – ha poi concluso – Qui il numero dei contratti precari sta aumentando sempre di più, i cittadini hanno difficoltà a curarsi, la sanità è disastrata e la soluzione non può essere ancora una volta favorire gli amici imprenditori che lavorano nella sanità, ma rafforzare la sanità pubblica a beneficio di tutti”.

Nell’occasione Giuseppe Conte ha fatto chiarezza anche sulle presunte tensioni interne al Movimento: “Stiamo facendo un processo costituente che sta liberando nuove energie. Siamo nella seconda fase. Adesso inizia il confronto deliberativo, discuteremo le 22mila proposte arrivate e selezionate in 12 aree tematiche, adesso le affronteremo e poi voteremo”.

E alla domanda di un cronista sul pericolo di uno sgambetto dello stesso Beppe Grillo, avvistato al Nautico insieme a Marco Bucci, Conte ha tagliato corto: “È un reato? Ieri al Mako Toti è tornato a parlare in discoteca, di quello ti devi preoccupare“.

Spazio anche alla politica internazionale, con la dura condanna agli attacchi dell’esercito israeliano al contingente Unifil: “Dove sono i nostri patrioti? Ieri il ministro Crosetto ha usato parole chiare, ma la Meloni? Siamo rimasti ancora al post in cui si lamentano con la sorella degli accessi abusivi: per carità, questione assolutamente importante, ma i patrioti adesso apriranno gli occhi e la smetteranno di fornire copertura politica al governo Netanyahu responsabile di crimini di Stato?“.

Infine anche una stoccata sulla manovra: “Meloni si è prodigata nel dire che non arriveranno tasse – ha commentato Giuseppe Conte – Ma le tasse le hanno già introdotte: hanno raddoppiato l’Iva sui pannolini, hanno tagliato investimenti sulla sanità, addirittura le pensioni, e adesso anche l’Istat ci dice che ormai le famiglie iniziano a risparmiare su cibo e alimenti. Le tasse già ci sono e aumenteranno perché questo governo ha sottoscritto il patto di stabilità con 13 miliardi di tagli o nuove tasse, non si sfugge”.

Autore
Genova24

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