Regionali Calabria, ufficiale la composizione del nuovo Consiglio
- Postato il 27 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Regionali Calabria, ufficiale la composizione del nuovo Consiglio

Dopo le regionali del 5 e 6 ottobre la Corte d’Appello di Catanzaro ha proclamato Roberto Occhiuto presidente della Regione Calabria. Comunicata anche la composizione del nuovo Consiglio: nessuna sorpresa, confermati gli eletti indicati dal Viminale al termine degli scrutini
Mancava solo la proclamazione, arrivata oggi – 27 ottobre – intorno alle 15 con la lettura dei verbali da parte del presidente dell’Ufficio centrale elettorale istituito presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Antonio Battaglia. Roberto Occhiuto ha atteso paziente nell’Aula Falcone Borsellino: con la testa era già a Roma, dove volerà domani mattina. Dal tardo pomeriggio del 6 ottobre, quando l’esito del voto ha iniziato a delinearsi man mano che si concludeva lo spoglio nelle sezioni, Occhiuto non ha mai smesso di essere il presidente della Regione. E ora è ufficiale.
Regionali Calabria, ufficiale anche la composizione del Consiglio
La lettura dei verbali ha confermato l’assegnazione dei seggi in Consiglio regionale, lista per lista e circoscrizione per circoscrizione, sancendo quanto già noto: 21 seggi alla maggioranza, compreso quello del presidente Occhiuto, e 10 all’opposizione, incluso il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico.
Nel campo del centrodestra, Forza Italia si conferma la forza trainante con sette consiglieri: Gianluca Gallo, Pasqualina Straface, Domenico Giannetta, Salvatore Cirillo, Elisabetta Santoianni, Marco Polimeni e Sergio Ferrari. Seguono i quattro eletti della lista Occhiuto Presidente – Pierluigi Caputo, Giacomo Crinò, Rosaria Succurro ed Emanuele Ionà – e i quattro di Fratelli d’Italia: Luciana De Francesco, Antonio Montuoro, Giovanni Calabrese e Angelo Brutto. La Lega ottiene tre seggi con Filippo Mancuso, Giuseppe Mattiani e Orlandino Greco, mentre Noi Moderati ne conquista due: Vito Pitaro e Riccardo Rosa.
Se Tridico lascia il Consiglio per Strasburgo, subentrerà Barbuto
Sul fronte dell’opposizione, il Partito Democratico porta in aula Ernesto Alecci, Rosellina Madeo, Giuseppe Ranuccio e Giuseppe Falcomatà. La lista Tridico Presidente elegge Ferdinando Laghi ed Enzo Bruno, mentre il Movimento 5 Stelle ottiene un seggio con Elisa Scutellà. Per Democratici Progressisti entra Francesco De Cicco, e per Casa Riformista Filomena Greco di Italia Viva.
Se Tridico, come appare probabile, opterà per il seggio europeo, il suo posto sarà preso dall’ex deputata Elisabetta Barbuto (M5S).
Occhiuto vola a Roma, sarà rinominato commissario alla Sanità
«Domani – ha esordito Roberto Occhiuto – sarò a Roma perché il Consiglio dei ministri, che sta predisponendo l’uscita della Calabria dal commissariamento, come annunciato dalla premier Giorgia Meloni, ha deciso di riassegnarmi temporaneamente anche il ruolo di commissario, che mi consentirà di governare la sanità».
«A Roma – ha aggiunto – avrò modo anche di confrontarmi con i partiti nazionali per la composizione della Giunta, un passaggio che non ho ancora affrontato. Successivamente valuteremo se procedere prima con la nomina della Giunta o attendere l’insediamento del Consiglio regionale».
Occhiuto lavora sulla Giunta, ma ci sono già due conferme
Quanto ai nomi dei futuri assessori, Occhiuto ha precisato: «È chiaro che qualche idea sulla Giunta già ce l’ho, ma si tratta di ipotesi che dovrò condividere con i partiti. Ci sono diversi fattori da considerare: occorre costruire una squadra equilibrata che tenga conto delle tre circoscrizioni e con particolare attenzione alla parità di genere. Prima parlerò con i partiti per conoscere le loro proposte e i loro candidati, poi prenderemo le decisioni definitive».
E, salutando in Aula Giovanni Calabrese e Gianluca Gallo, accanto al consigliere azzurro Marco Polimeni, si è lasciato sfuggire con un sorriso: «Due assessori sono già qua».
Tra i primi atti del presidente la revisione della macchina burocratica della Regione
Tempi rapidi anche per la revisione della macchina amministrativa e dirigenziale della Regione. «Rifarò l’organizzazione della Regione già tra stasera e domani – ha annunciato Occhiuto – credo quindi che tutti i dirigenti generali decadranno, poi valuteremo chi confermare».
E sempre sulla sanità, il presidente ha aggiunto: «Il Piano di rientro deve essere trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni e a un secondo organismo incaricato di esaminarlo. Nel frattempo, poiché intendo avviare subito una rivisitazione della governance delle aziende sanitarie, la nomina di commissario mi consentirà di farlo immediatamente».
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