Regionali Calabria, Occhiuto plasma la sua maggioranza
- Postato il 8 ottobre 2025
- Roberto Occhiuto
- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Regionali Calabria, Occhiuto plasma la sua maggioranza
Per il riconfermato presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, quello che rende la vittoria davvero piena è il volto (in parte anche nuovo) della sua maggioranza.
UNA vittoria «che nessun presidente ha avuto prima». Quando Occhiuto ha pronunciato queste parole, dall’hotel di Gizzeria in cui ha seguito lo scrutinio con il suo comitato elettorale, il pensiero è andato alla proporzioni della vittoria. Ma al di là della percentuale – di poco sotto il 60% annunciato da Occhiuto all’inizio della campagna elettorale – quello che emerge a scrutinio ultimato e che rende la vittoria davvero piena è il volto (in parte anche nuovo) della sua maggioranza.
LA MAGGIORANZA NELLA MAGGIORANZA DI OCCHIUTO
Occhiuto potrà contare su una maggioranza nella maggioranza: 11 consiglieri regionali su 20 arrivano dalle file di Forza Italia e della sua lista civica. Con il 12,39%, ‘Occhiuto presidente’ ha superato Fratelli d’Italia e tra le liste è terza, dopo la sorella maggiore Forza Italia e il Pd.
Il Consiglio che esce fuori dalle urne è anche profondamente rinnovato: le riconferme in aula sono 12 su 30 eletti. In maggioranza un consigliere su due è un volto nuovo, ma ancora più radicale è il turn over in minoranza, dove solo due dei componenti della precedente assise centrano il bis. Occhiuto vede congedarsi dall’aula pressoché tutti i suoi oppositori. Anche quelli interni: tra gli esclusi eccellenti (potete leggerlo accanto) c’è ad esempio Katya Gentile, spesso sulle barricate nell’ultima legislatura.
I NEOELETTI DI MAGGIORANZA
Forza Italia conferma i sette seggi della passata elezione. Centrano la riconferma Gianluca Gallo – recordman di preferenze che ha sfondato quota 30mila, battendo il suo stesso record precedente di 21mila – e Pasqualina Straface, che torna a Palazzo Campanella raddoppiando il consenso di quattro anni fa. Eletta – ed è una new entry – Elisabetta Santoianni, presidente regionale dell’Associazione italiana coltivatori che ha viaggiato in ticket con Gallo in questa campagna.
GALLO RECORDMAN DI PREFERENZE
Ottime chance di elezione le ha Antonio De Caprio, primo dei non eletti, che potrebbe subentrare da supplente perché Gallo – Occhiuto lo ha anticipato anche in campagna elettorale – tornerà in Giunta. Due riconferme arrivano anche nella circoscrizione Centro con Salvatore Cirillo – quattro anni fa eletto con Coraggio Italia e oggi con Forza Italia – e l’azzurro Domenico Giannetta. Nella circoscrizione centro invece i due eletti di Forza Italia sono volti nuovi per Palazzo Campanella. Si tratta di Sergio Ferrari, sindaco di Cirò Marina e presidente della provincia di Crotone, e Marco Polimeni, consigliere comunale di Catanzaro e segretario provinciale del partito.
L’OTTIMO RISULTATO DELLA LISTA OCCHIUTO PRESIDENTE
La lista “Occhiuto presidente” prende quattro seggi, il doppio degli scranni conquistati quattro anni fa dalla civica (che si chiamava all’epoca Forza Azzurri-Occhiuto presidente). Ritorna in Consiglio regionale Pierluigi Caputo, che vede crescere ancora le preferenze (dalle 5.700 del 2020 alle 11.571 del 2021 fino alle quasi 15mila di quest’anno). Con lui, nella circoscrizione Nord, è eletta anche la sindaca di San Giovanni in Fiore e presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro. Completano il gruppo Emanuele Ionà, imprenditore del settore automotive, e Pietro Crinò, che ritorna in Consiglio.
IL DATO DI FRATELLI D’ITALIA
Anche Fratelli d’Italia conferma i quattro seggi della passata legislatura. Confermati Luciana De Francesco e Antonio Montuoro, mentre fa il suo primo ingresso in aula Angelo Brutto, eletto a Cosenza, fedelissimo da sempre di Fausto Orsomarso.
Tra i volti nuovi dobbiamo annoverare anche Giovanni Calabrese, già sindaco di Locri e assessore regionale uscente, con deleghe al Lavoro e all’Ambiente. Palazzo Campanella lo ha frequentato dai banchi della Giunta, ma è la sua prima volta da eletto in Consiglio. Se Occhiuto dovesse richiamarlo in Giunta, al suo posto come supplente entrerebbe Daniela Iiriti.
LA LEGA
La Lega, invece, perde un seggio: riconferma gli uscenti Filippo Mancuso e Giuseppe Mattiani e vede il ritorno, dopo l’esperienza del 2014 ma stavolta nel centrodestra, del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco.
LA RIVELAZIONE DI QUESTE REGIONALI: NOI MODERATI
A chiudere la maggioranza c’è la rivelazione di questa tornata: Noi Moderati. Lupi aveva detto «saremo la sorpresa» e aveva ragione. A trascinare il partito è un solo candidato, il vibonese Vito Pitaro che con quasi 12mila preferenze porta la lista a raggiungere il quorum regionale e fa scattare anche il seggio, a Cosenza, per Riccardo Rosa che entra in Consiglio con 1.195 voti. Per Pitaro è un ritorno, dopo l’elezione del 2020 nella lista “Santelli presidente”.
REGIONALI, LA MINORANZA IN CONSIGLIO
Qui i nuovi ingressi sono tanti, come pure le bocciature eccellenti. Accanto a Pasquale Tridico, eletto come miglior perdente, entrano in Consiglio per il Pd i sindaci di Palmi e Reggio, Giuseppe Ranuccio e Giuseppe Falcomatà, l’uscente Ernesto Alecci e la presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano Rosellina Madeo. Tre su quattro sono nuovi ingressi.
ALECCI E LAGHI RICONFERMATI
L’unica altra riconferma all’opposizione, oltre Alecci, è poi Ferdinando Laghi che torna in Consiglio con Tridico Presidente. Sbarcano a Palazzo Campanella per la prima volta invece l’ex deputata del M5s Elisa Scutellà, l’assessore di Cosenza Francesco De Cicco, l’imprenditrice Filomena Greco e l’ex presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno.
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