Regionali, Calabria al voto generosa con il centrodestra, amara per il centrosinistra
- Postato il 6 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Regionali, Calabria al voto generosa con il centrodestra, amara per il centrosinistra
Una prima analisi del voto regionale in Calabria, che ha visto la riconferma del presidente uscente Roberto Occhiuto. Un voto che premia Forza Italia e segna un nuovo de profundis per il campo largo. E il collasso dei Cinquestelle.
Calabria molto più generosa per il centrodestra e più amara del previsto per il centrosinistra. Un trend sottolineato dalla vittoria che rasenta il 60% del Presidente della Regione Roberto Occhiuto e dal nuovo de profundis per il campo largo comprendente i 5 Stelle.
VOTO IN CALABRIA, IL DE PROFUNDIS DEL CAMPO LARGO
Un de profundis che la matematica addebita soprattutto al partito di Giuseppe Conte. Mentre per il Pd, l’alleanza verdi e sinistra e le altre forze di sinistra i dati, rispetto alle ultime consultazioni elettorali, cioé quelli delle politiche del 2022, indicano un incremento percentuale di voti, il Movimento 5 Stelle registra un vero e proprio collasso, precipitando dal 29,4% delle politiche al 6,50% di oggi. E questo nonostante il movimento esprimesse con Pasquale Tridico il candidato alla presidenza della regione, un candidato staccato di quasi venti punti percentuali da Occhiuto. Un crollo verticale quello dei 5 Stelle attenuato solo in parte dal 6,90% di voti della lista personale di Tridico.
IL COLLASSO DEI CINQUESTELLE
L’emorragia dell’ex movimento di Beppe Grillo, analoga a quella che nelle elezioni regionali delle Marche della scorsa settimana, ha accentuato il Calabria la sconfitta del centrosinistra allargato ai 5 Stelle.
Anche se per una analisi compiuta e complessiva bisogna considerare la notevole incidenza di un’affluenza al voto pari al 43%, il trend elettorale del centro sinistra indica chiaramente che il Pd in Calabria resta attestato, intorno al 14% sia rispetto ai risultati delle politiche che delle precedenti regionali, ed Avs passa dall’1,8 al 3,50%.
LISTE DI OCCHIUTO CANNIBALIZZANO FRATELLI D’ITALIA
Nel centrodestra Forza Italia e la lista Occhiuto superano complessivamente il 30% di voti e cannibalizzano Fratelli d’Italia, passati dal 19% delle politiche del 2022 all’odierno 10,40%, mentre la Lega cresce dal 5,8 delle politiche all’attuale 9,90%. Pur incalzati dalla campagna elettorali delle elezioni regionali in Toscana di domenica e lunedì prossimi, al Nazareno e all’interno dei 5 Stelle cresce la fibrillazione di quanti criticano sempre più apertamente le scelte e le strategie della segretaria Pd, Elly Schlein, e del leader del movimento Giuseppe Conte.
VOTO IN CALABRIA, SALE LA FIBRILLAZIONE CONTRO LE SCELTE DI CONTE E SCHLEIN
La fronda democratica, rappresentata dall’ala riformista e dall’Area dem di Dario Franceschini, sollecitano una linea politica meno radicale e più orientata al recupero dei consensi del centro liberal democratico non del tutto rappresentato dalle compagini parallele e spesso contrapposte di Carlo Calenda e Matteo Renzi.
L’ANALISI INTERNA AI CINQUESTELLE
Diversa l’analisi interna degli ex grillini, che con la defenestrazione del fondatore hanno irrimediabilmente perso la carica innovativa delle origini ed indossato l’aplomb dell’autoproclamatosi avvocato del popolo Giuseppe Conte. Rimasto orfano di Palazzo Chigi, Conte ha guidato il movimento alternando attacchi e alleanze col Pd, con l’evidente intento di ottenere l’impossibile imprimatur alla leadership della coalizione del campo largo. Una leadership che nel Pd non tutti riconoscono alla attuale segretaria, ma che nessuno al Nazareno e nel centrosinistra é disposto a cedere ai 5 Stelle.
Il Quotidiano del Sud.
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