Regionali 2024, presidio di Indipendenza all’ospedale di Albenga: “Vogliamo sicurezza nei pronto soccorso”
- Postato il 25 ottobre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Il Movimento Indipendenza (partito della destra sociale, sovranista e identitaria) guidato da. Gianni Alemanno ha organizzato un presidio all’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga per “attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno delle aggressioni nei pronto soccorso e per la sua riapertura”.
Al presidio hanno partecipato il vice segretario nazionale di Indipendenza Nicola Colosimo e il candidato consigliere regionale Davide Chiaffitella.
“Dopo il susseguirsi di episodi di violenza nei confronti di medici e infermieri, è giunto il momento di garantire la sicurezza – affermano in una nota Gianni Alemanno, segretario nazionale di Indipendenza, e Alessandro Rosson, candidato presidente alla Regione Liguria – È necessario ripristinare i posti di polizia e aumentare il numero degli agenti messi a guardia delle strutture sanitarie. Ma questo non basta: lo sfascio dei pronto soccorso è solo il segnale più evidente della crisi della nostra sanità pubblica, svenduta da tutti i governo alla sanità privata e alle assicurazioni”:
“Oggi la Liguria è la regione italiana dove le famiglie spendono di più di tasca propria per pagare le spese mediche. Colpa del centrosinistra e del centrodestra di Giovanni Toti, ma anche dei vincoli dell’Unione Europea che impongono continui tagli alla spesa sanitaria, azzerando presidi e personale sanitario”.
“Noi di Indipendenza – proseguono Alemanno e Rosson – vogliamo che la spesa sanitaria sia sottratta dai vincoli del patto di stabilità europeo per tornare a investire nella sanità pubblica, vogliamo abbattere le clientele e gli sprechi che i diversi governi regionali hanno fatto nelle Asl e negli ospedali. Se governeremo la Regione Liguria procederemo all’immediata riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Albenga e di Cairo Montenotte nonchè alla riapertura del reparto di maternità al Santa Corona perché non si può scherzare con la salute delle persone come hanno fatto finora i governi regionali di centrosinistra e di centrodestra” concludono Alemanno e Rosson.